"Per tutti noi è una grande gioia la scelta di un papa latinoamericano e argentino". Lo ha detto il vicesegretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero Francisco Nardelli, residente in Argentina, commentando l’elezione di papa Francesco I. "Sarà un’opportunità di svolta per la Chiesa – aggiunge Nardelli – un papa di aria così massicciamente cattolica penso sia una cosa di rilievo e di grande importanza" e segna il "futuro della Chiesa che sarà chiamata a rivedere le posizioni più tradizionaliste e uscirà dal romacentrismo". Papa Bergoglio è "una persona molto vicina a tutti noi e ai più deboli anche in tempi difficili – sottolinea Nardelli – e rappresenta per tutti la figura del buon pastore per la nostra comunità". Riguardo alla scelta del nome, Francesco, secondo il vicepresidente del Cgie potrebbe rappresentare "un segno verso la Chiesa chiamata all’umiltà e all’attenzione verso i più deboli" anche "conoscendo il suo operato in Argentina".
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