Bruno Giovanni Continanza, 62 anni, originario del napoletano, è stato trovato morto in un hotel di Santo Domingo. Il nostro connazionale già da alcuni anni trascorreva diversi mesi l’anno nella Repubblica Dominicana. Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto con una cinghia di stoffa al collo da un dipendente in una stanza del residence dove alloggiava, nell’Ave. Josè Contreras. L’italiano, rinvenuto con la bocca tappata e una cinghia di stoffa legata al collo, è deceduto per asfissia da strangolamento.
La Farnesina ha confermato la notizia e ha già allertato l’ambasciata d’Italia a Santo Domingo.
Non sono ancora chiare le circostanze del decesso: gli esperti medico-legali sono al lavoro per cercare di fare chiarezza. La polizia dominicana avrebbe già arrestato un dominicano di 20 anni, ritenuto il presunto assassino.
La scoperta del cadavere del nostro connazionale è avvenuta dopo che un suo amico, preoccupato dal fatto di non essere riuscito a mettersi in contatto con lui nonostante ripetute telefonate, ha contattato l’albergo.
Quello di Continanza è solo l’ultimo caso di omicidio che riguarda un nostro connazionale nell’isola dei Caraibi. Nei giorni scorsi almeno altri due omicidi hanno riguardato italiani residenti nella Repubblica Dominicana.
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