Bye Bye all’Australia, ma non al calcio giocato. Sara’ la tanta voglia di cambiare aria o forse solo un po’ di nostalgia per l’Italia, fatto sta che Alessandro Del Piero lascera’ il Sydney dopo due anni passati a correre e sudare sui campi del Paese dei canguri per gli Sky Blues e per rilanciare il movimento pallonaro dall’altra parte del Globo. Un arrivederci, quello dell’ex capitano della Juventus, gia’ nell’aria da un po’ e recapitato oggi a tutto il mondo online tramite il suo sito ufficiale dove Pinturicchio parla della sua decisione lasciando aperto piu’ di qualche spiraglio per il suo futuro.
”La mia esperienza con il Sydney FC e’ arrivata alla sua conclusione e seppure con un po’ di tristezza, perche’ mi sono trovato benissimo, ho comunicato la mia decisione alla societa’, che – afferma l’attaccante degli Sky Blues – ringrazio per questi due anni e per avermi chiesto di restare e con la quale saro’ felice di esplorare nuove opportunita’ lavorative per il futuro”.
Sbarcato in Australia poco dopo il doloroso addio alla maglia bianconera, Del Piero e’ diventato il beniamino anche dei tifosi del Sydney che con lui in campo hanno permesso al club australiano di segnare il record d’incassi.
”E’ stata una scelta non facile – ha aggiunto l’ex n.10 della Juve che nel campionato australiano ha segnato 24 gol totalizzando 48 presenze – anche perche’ la mia vita dentro e fuori dal campo e’ stata bellissima, e insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due anni fantastici: l’Australia ci rimarra’ per sempre nel cuore”.
Quello di Del Piero all’Australia non sembra, pero’, un vero e proprio addio, con l’ex bianconero intenzionato a prendersi tutto il tempo necessario per decidere cosa fare da grande. ”La mia piu’ grande soddisfazione e’ stata la grande crescita del movimento calcistico australiano, l’interesse che e’ aumentato esponenzialmente da parte di pubblico, televisioni e sponsor, la passione per questo sport che tanto amo e che sta trovando sempre piu’ spazio in una nazione, l’Australia, che rappresenta uno dei punti di riferimento assoluti in tutto il mondo per cultura sportiva (da praticanti e da spettatori). Rimarro’ sempre un po’ "australiano" e saro’ vicino al movimento calcistico di questo Paese e alla Federazione australiana, da ambasciatore globale della Coppa d’Asia che si disputera’ proprio qui nel 2015. Per me – chiude l’ex capitano della Juventus – pero’ e’ arrivato il momento di cambiare, consapevole di aver dato tanto e di aver ricevuto altrettanto. Adesso mi prendero’ un po’ di tempo per valutare le opportunita’ che si stanno prospettando per il mio futuro”.
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