“Ringraziando il Signore ho 63 anni e posso chiedere la pensione tranquillamente alla Svizzera. LA SVIZZERA SI VA A 65…”. Ma la pensione da parlamentare a lei interessa? “Guarda, la pensione d-d-d… IO NON HO MAI VENUTO QUI per pendiar la pensione d’parlamentar, non me ne frega niente”. Parole pronunciate dall’On. Antonio Razzi, durante una sua intervista a La Zanzara, su Radio 24. In questa pagina, potete ascoltare l’audio integrale dell’intervista: 15 minuti durante i quali Razzi, eletto all’estero con l’Italia dei Valori e poi passato con la maggioranza berlusconiana, propone agli ascoltatori le sue pillole di saggezza, con un terrificante scempio della lingua italiana.
L’intervista è del 13 ottobre 2011, quasi un anno fa, alla vigilia dell’ormai famoso voto di fiducia al governo Berlusconi.
Razzi, deputato di Popolo e Territorio, ai microfoni di Radio 24 dice di non essere interessato alla sua pensione, quindi sostiene che anche se il governo dovesse cadere, se dovesse perdere la sua poltrona da deputato, tornerebbe in Svizzera a lavorare senza alcun problema. Eppure, tempo dopo, “beccato” dalle telecamere di La7, Antonio Razzi spiega: “io sono in Parlamento anche per farmi i cazzi miei… se perdevo la pensione alla mia età dove lo trovavo un posto di lavoro?”.
Anche questo video ve lo proponiamo in questo articolo, qui di seguito.
E’ proprio questo Antonio Razzi ad avere querelato ItaliaChiamaItalia per un articolo pubblicato sul nostro quotidiano online alcuni mesi fa, dal titolo “Italiani all’estero, si vergogni Onorevole Razzi!”, firmato da Gaetano Longo, avvocato, ex collaboratore del deputato. Potete trovare il testo dell’articolo digitando su Google il titolo dello stesso.
Ci difenderemo dentro e fuori il Tribunale, se la querela procederà. E come giornale continueremo a portare avanti la nostra battaglia contro tutte quelle persone che dalla politica vogliono solo denaro e potere, e che – come ha dichiarato lo stesso Razzi – stanno in Parlamento solo per farsi i cazzi propri.
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