“Un rinnovato augurio di Buon Anno Nuovo a tutti gli italiani all’estero, in particolare a quelli del Nord e Centro America, zona del mondo in cui vivo e lavoro da anni e che mi sta molto a cuore, perché qui ho trovato l’amore, qui ho formato la mia famiglia e ho raggiunto ambiziosi traguardi dal punto di vista professionale e lavorativo. Soprattutto, ho sempre dedicato parte del mio tempo al volontariato e all’assistenza ai connazionali, pensando prima ai più fragili e bisognosi. Come vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero in questo 2025 ho intenzione di continuare così e anzi rafforzare ulteriormente il mio-nostro impegno per la collettività italiana presente in America Centrale e Settentrionale”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE.
“Gli italiani del Centro America e dei Caraibi vivono situazioni diverse, comprensibilmente, da quelli che vivono negli States o in Canada. Diverse quindi sono le loro problematiche, così come le loro richieste.
Per questo durante il 2024 abbiamo portato avanti missioni MAIE in tutta la ripartizione, proprio per incontrare di persona i nostri fratelli italiani e raccogliere la loro voce, per farla sentire forte a Roma, alla ricerca di soluzioni.
Si devono al fondamentale contributo del MAIE, per esempio, i fondi stanziati dal governo che serviranno a portare avanti tante iniziative culturali sul territorio, promuovendo così la nostra lingua e la nostra cultura.
Sempre grazie all’impegno dei parlamentari MAIE a Roma, è in arrivo nuovo personale nei Consolati italiani nel mondo, in modo tale da agevolare e snellire il lavoro; questo, mentre non si ferma la nostra battaglia a favore di migliori servizi consolari”.
“L’anno nuovo inizierà con un grande congresso MAIE in Guatemala, a cui stiamo già lavorando alacremente. Continua a crescere senza sosta il network del MAIE, così come aumenta il numero di simpatizzanti che decidono di partecipare e seguire le nostre iniziative. Sui social, poi, con una comunicazione sempre più puntuale, conquistiamo consensi e follower. Tanti i connazionali che ci scrivono anche via email, chiedendo come poter fare la propria parte per contribuire alla crescita del Movimento. Insomma, nel 2024 ci siamo dati da fare, ma in questo 2025 metteremo il turbo, per essere pronti ad affrontare le sfide che ci aspettano nel modo migliore possibile”, conclude Odoguardi.