Marina Sereni, vice ministra degli Esteri, nel suo intervento alla riunione organizzata dal Consiglio generale degli italiani all’estero (CGIE), ha sottolineato come gli italiani all’estero possono essere un fattore di impulso positivo per l’internazionalizzazione del Sistema Italia.
Secondo Sereni, e’ stato giusto mantenere questa occasione di riflessione “nonostante la crisi ormai conclamata” del governo.
“Il turismo come sappiamo tutti e’ uno dei settori in questo momento maggiormente colpiti dalla pandemia e, anche per questo, merita una grande attenzione”, ha detto la viceministra.
La Farnesina, secondo Sereni, sta investendo molto sulla valorizzazione delle potenzialita’ offerte dal turismo come ad esempio con il progetto “turismo delle radici”, un programma promosso sin dal 2018 per promuovere circuiti turistici nazionali e locali per gli italiani all’estero con “bacino di utenza molto ampio” di oltre 60 milioni di persone.
Altro tema e’ quello della comunicazione, ha proseguito Sereni, secondo cui essa “svolge ruolo di primo piano per promuovere le nostre attivita’ all’estero”.
“Con la pandemia siamo stati costretti a scoprire la grande potenzialità delle piattaforme dei social network”, ha detto Sereni. La vice ministra ha inoltre evidenziato l’importanza della decisione di rifinanziare il fondo per potenziamento cultura e lingua all’estero.