Nessuno ne parlava, nessuno gli dava un grande valore, tranne forse Amato Berardi, PdL, deputato eletto nella ripartizione estera Nord e Centro America. Fatto sta che Rick Santorum continua a sorprendere e a crescere nei sondaggi.
L’ex senatore della Pennsylvania, di chiare origini italiane, a 12 giorni dalle primarie repubblicane in Michigan viene dato al 34% delle intenzioni di voto nello Stato dove e’ nato il rivale Mitt Romney (al 30,4%) e di cui il padre fu governatore. Sono dati del sondaggio portato a termine dal ‘The Detroit News’. Dati che parlano chiaro: un italo-americano continua la propria corsa verso la Casa Bianca. Anche se il cammino è ancora in salita. In Arizona, per esempio (si vota il 28 anche lì), la battaglia sarà difficile. Con il 38% dei consensi Romney è ancora il favorito, ma più passano i giorni e più perde terreno rispetto a Santorum: pensate che l’italo-americano da gennaio era al 10%, mentre adesso è al 31. Solo 7 punti lo dividono dal suo rivale, che a sorpresa è stato già sconfitto da Santorum in Minnesota, Missouri e Colorado. Proprio per questo per Romney è a dir poco fondamentale vincere in Michigan e Arizona, se vuole davvero rafforzare la sua candidatura.
In ogni caso Santorum c’è, mentre più di qualcuno lo dava per disperso già tempo fa. Un caso, il suo, che ricorda un po’ quello di Obama: nessuno avrebbe puntato un centesimo sull’attuale presidente americano alle primarie che poi lo hanno visto vincitore. Eppure, Obama ha conquistato passo dopo passo, comizio dopo comizio, anche con l’aiuto del web, il popolo americano, che lo ha portato alla Casa Bianca. Ce la farà Santorum?
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