È passato appena un anno da quando sono stato nominato coordinatore del MAIE per Nord e Centro America, in occasione del primo congresso MAIE Nord e Centro America tenutosi a Santo Domingo nell’ottobre 2016; appena un anno, ma sembra molto più tempo.
In questi ultimi 12 mesi abbiamo lavorato davvero senza pause, in maniera costante, su più fronti. In Parlamento e sul territorio. Nei Caraibi come in Messico, negli Usa come in Canada. Abbiamo fatto molto, ma non ci accontentiamo, certo che no. Le nostre ambizioni sono grandi. Tanta è la nostra passione e la voglia di fare bene.
Soprattutto, siamo sempre più convinti che solo un movimento nato da e per gli italiani nel mondo possa rappresentare degnamente i nostri connazionali a Roma e difenderli dalle grinfie dei partiti romani.
Questo è il nostro messaggio più importante, questa la nostra #rivoluzioneMAIE.
Ci attendono sei mesi di fondamentale importanza. Il cammino verso le elezioni. Sapremo affrontarli con la giusta carica e con la convinzione di essere dalla parte giusta.
UN ANNO DI MAIE NORD E CENTRO AMERICA
Gli ultimi dodici mesi sono stati davvero densi di impegni e lavoro. Il MAIE Nord e Centro America ha iniziato la propria missione partendo dalla Repubblica Dominicana per andare a visitare le comunità italiane di Costa Rica, Guatemala, Messico (Città del Messico e Guadalajara), Stati Uniti (New York, New Jersey e Miami), Panama, Canada…
Ci tengo a sottolineare soprattutto una cosa: nulla di tutto quanto fatto sarebbe stato possibile senza il network MAIE formato da quei coordinatori che con grande spirito di partecipazione e volontariato hanno dedicato e dedicano ogni giorno un poco del proprio tempo al Movimento Associativo Italiani all’Estero. Grazie, di cuore.
Coordinatori che sono aumentati di numero, per un network che nell’ultimo anno è cresciuto e si è rafforzato e rinnovato.
Il MAIE Nord e Centro America ha voluto mettere l’accento sul territorio: presenza fisica a fianco dei nostri fratelli italiani. Importantissima la partecipazione dell’On. Ricardo Merlo, presidente MAIE, alla missione Usa e Messico, insieme a quella di Angelo Viro, dirigente MAIE, punto di riferimento per molti connazionali in America Centrale e non solo.
In cento giorni, almeno una decina di missioni: in media, una ogni dieci giorni. Non male. E’ stato solo l’inizio, il rodaggio. Da adesso il gioco si fa duro, continueremo a dare il meglio di noi. La vittoria è vicina.
*coordinatore MAIE Nord e Centro America
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