2 settimane, 6 paesi, 8 incontri. Si può riassumere così il tour europeo che l’On. Alessio Tacconi, deputato Pd eletto nella ripartizione estera Europa, si appresta ad intraprendere per far conoscere ai connazionali residenti all’estero le ragioni del Sì alla riforma costituzionale che sarà oggetto del referendum del prossimo 4 dicembre.
“Dopo le numerose iniziative già svolte in Svizzera, Regno Unito, Danimarca e Francia, con l’approssimarsi dell’arrivo delle schede elettorali a tutti gli italiani iscritti all’AIRE – dichiara Tacconi – è importante far comprendere al maggior numero di connazionali possibile l’importanza della riforma costituzionale oggetto della votazione referendaria e tutti i positivi risvolti che essa potrà avere nel funzionamento politico e nelle procedure amministrative del nostro Paese e, quindi, a cascata, nella vita di tutti i cittadini, in Italia e all’estero”.
“I risparmi derivanti dalla riduzione del numero dei parlamentari e dall’abolizione del CNEL – spiega il deputato – la semplificazione del procedimento legislativo conseguente all’abolizione del bicameralismo paritario, la ridefinizione delle competenze dello Stato e delle Regioni per evitare sovrapposizioni, duplicazioni e conflitti, l’obbligatorietà della discussione delle proposte di legge di iniziativa popolare che mette il cittadino al centro dell’azione politica, sono le più ragioni più importanti, ma non le sole, perché i nostri connazionali all’estero si schierino senza indugio per il Sì: dall’approvazione delle riforme uscirà un’Italia più moderna, più snella, più affidabile e competitiva sulla scena internazionale”.
“Ai nostri elettori residenti all’estero – aggiunge Tacconi – ricorderò anche che, a differenza di altre proposte di revisione avanzate da quelli che oggi si schierano per il ‘no’, la riforma costituzionale approvata dal Parlamento non solo conserva la Circoscrizione Estero, ma anche tutti gli altri gradi della rappresentanza di base (Comites e CGIE). E che non è vero, perciò, che l’abolizione del Senato diminuisce il grado di rappresentatività degli Italiani all’estero, perché le proporzioni degli eletti rimangono perfettamente inalterate”.
GLI APPUNTAMENTI IN AGENDA Il tour europeo dell’On. Tacconi durerà per 2 intense settimane, toccando ben 6 stati: Svizzera, Grecia, Belgio, Spagna, Svezia e Russia. La prima iniziativa è in programma per sabato 5 novembre a Lucerna, presso la Casa d’Italia; domenica 6 novembre sarà la volta di Atene, mentre lunedì 7 novembre, Tacconi parteciperà ad un confronto tra Sì e No presso il circolo Acli di Charleroi. Gli incontri riprenderanno, poi, venerdì 11 novembre con una iniziativa a Madrid. Domenica 13 novembre, Tacconi parteciperà alla visita a Zurigo della ministra Maria Elena Boschi, in programma presso la Casa d’Italia alle 14:30. Infine, martedì 15 novembre sarà a Lund (Svezia) per un confronto tra Sì e No e venerdì 18 novembre a Mosca. In via di definizione, un incontro con la comunità italiana a Tenerife e un’ulteriore iniziativa in Svizzera, nel Cantone San Gallo.
Tutti gli aggiornamenti sulle iniziative in corso potranno essere seguiti sulla pagina Facebook oppure sul profilo Twitter del deputato, nonché attraverso l’hashtag #toureuropeobastaunsi.
Qui di seguito i dettagli di tutte le iniziative
5 novembre – ore 17
“Basta un sì”
Lucerna (Svizzera) – Casa d’Italia
Obergrundstrasse 92
6 novembre – ore 17
“Le ragioni del Sì”
Atene (Grecia) – Caffè Aition
Via Tzireon 8-10 (Fermata Metro Acropoli)
7 novembre – ore 19
“Dibattito sulla riforma costituzionale”
Charleroi (Belgio) – Circolo Acli/Eraple
Rue des Déportés 1, Monceau sur Sambre
11 novembre – ore 18
“Verso una Democrazia Matura, Le Ragioni del Sì”
Madrid (Spagna) – Italiana Madrid
Calle Corredera Baja de San Pablo, 10
13 novembre – ore 14:30
“Insieme per cambiare l’Italia”
con il ministro Maria Elena Boschi
Zurigo (Svizzera) – Casa d’Italia
Erismannstrasse 6
15 novembre – ore 18
“La riforma costituzionale. Sì o no?”
Lund (Svezia) – ABF MittSkåne
Kiliansgatan 9
18 novembre
“Incontro con la comunità”
Mosca (Russia)
Dettagli in via di definizione
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