Cari Connazionali,
mi congedo da voi e dagli Stati Uniti per proseguire, nella funzione di Ministro degli Affari Esteri, il mio lavoro al servizio dello Stato e rappresentare il mio Paese con l’orgoglio che ho tante volte visto nei volti e nelle parole degli Italiani d’America.
Colgo l’occasione per rivolgere un caloroso saluto a tutti voi, alla comunità italo-americana, ai rappresentanti eletti negli Stati Uniti e alle associazioni che hanno appoggiato con grande impegno le attività dell’Ambasciata a Washington e della rete consolare e a tutti gli amici dell’Italia.
Affronto il nuovo incarico grato e onorato della fiducia concessami dal Capo dello Stato e dal Presidente del Consiglio e nella consapevolezza che, nello svolgimento delle mie funzioni di Ministro della Repubblica, potrò sempre contare sullo straordinario patrimonio di amicizia e di legami storici, culturali, economici e umani tra l’Italia e gli Stati Uniti, che proprio la comunità italo-americana rappresenta al meglio.
Tantissime le cose fatte insieme. Due i ricordi più forti che porto con me: le celebrazioni di questi mesi in tutti gli Stati Uniti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, suggellate dal Proclama del Presidente Obama del 17 marzo e soprattutto dalla visita del Presidente Napolitano per festeggiare insieme a voi il "compleanno dell’Italia"; il ritorno, nel quadro del programma Advanced Placement, dell’insegnamento della lingua italiana nelle aule scolastiche americane. Un’eredità, quest’ultima in particolare, che sono certo la comunità italo-americana continuerà a far crescere, sostenendo come sempre anche le iniziative avviate in questi ultimi mesi.
Arrivederci.
Giulio Terzi di Sant’Agata
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