Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, ha indicato il suo predecessore Kofi Annan come inviato speciale internazionale dell’Onu e della Lega Araba in Siria. Lo rende noto un comunicato delle Nazioni Unite, in cui si sottolinea che "l’inviato speciale avrà l’obiettivo di portare a termine le violenze e le violazioni dei diritti umani e promuovere una soluzione pacifica alla crisi".
L’Inviato Speciale, prosegue la nota, "sarà guidato nel suo lavoro dalla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’Onu e le decisioni della Lega Araba. Si consulterà al livello internazionale con tutti gli interlocutori, poi dentro e fuori la Siria, allo scopo di alleviare la crisi umanitaria e facilitare il processo di pace verso una soluzione politica che include le legittime aspirazioni democratiche del popolo siriano, da raggiungere attraverso il dialogo tra il governo siriano e l’intero spettro delle forze di opposizione siriana".
La crisi siriana è oggi al centro della riunione del gruppo "Amici della Siria" a Tunisi, a cui partecipa anche il ministro degli Affari Esteri italiano, Giulio Terzi. "L’uso della forza", ha spiegato il ministro alla vigilia della riunione, "non è una condizione esistente" nei confronti della Siria anche perché "sarebbe contrastato da membri del Consiglio di sicurezza". Piuttosto, ha aggiunto Terzi, occorre "cercare di trovare unità occidentale e araba" sul progetto della Lega Araba, che "è sempre più vitale".
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