Tra Italia e Russia c’è una "fondamentale partnership strategica" sia nelle relazioni bilaterali "che nei vari fori" delle organizzazioni internazionali. Lo ha sottolineato a Mosca il Ministro degli esteri Giulio Terzi, in occasione dell’appuntamento del "2+2", l’incontro tra i Ministri degli Esteri e della Difesa.
"Contribuiamo ai valori della pace e della sicurezza", ha detto Terzi, evidenziando che Italia e Russia condividono "i valori di democrazia, libertà, rispetto dei diritti dell’uomo, ai quali si ispira, tra l’altro, la partnership tra i nostri due Paesi, nell’ambito dell’evento di Pratica di mare, di cui oggi ricorre il decimo anniversario".
Sul fronte dei rapporti bilaterali, Terzi ha poi reso noto che il vertice intergovernativo tra Italia e Russia si svolgerà "verso la fine dell’anno". L’incontro di oggi a Mosca "è stato un momento importante per affermare la continuità e l’importanza" che l’Italia dà al partenariato strategico con la Russia. Si è trattato di una scadenza importante, e abbiamo un’altra serie di impegni, con la convocazione del vertice intergovernativo verso la fine dell’anno. È un percorso ai più alti livelli, che dà contenuto a questa nostra grande amicizia" tra Paesi e popoli russo e italiano.
Dello stesso tenore le dichiarazioni dei vertici russi. La Russia "vuole sviluppare in ogni modo i rapporti strategici con l’Italia e naturalmente cooperare in pieno con il nuovo governo", ha detto il Presidente Dmitri Medvedev incontrando Terzi e Di Paola al termine del “2+2”, riferendo poi di aver incontrato Mario Monti a Seoul, dicendosi positivamente impressionato dal premier italiano e dalle sue valutazioni "comprensive e interessanti" sulla situazione economica nella zona euro.
"Anche questa volta riusciremo a fare un passo sulla strada dello sviluppo delle relazioni bilaterali", ha detto da parte sua il Ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, che ha poi ringraziato l’Italia "per il suo ruolo tradizionalmente costruttivo", riferendosi alla questione dello scudo antimissile e "nei rapporti tra Russia e Ue".
Oggi è stata una giornata importante anche sul fronte dei rapporti economici. Per la prima volta nella loro storia, Eni ed Enel hanno avviato insieme la produzione di idrocarburi in Russia, in Siberia nordoccidentale. Si tratta del campo del giacimento artico Samburskoye, a oltre 3.000 km da Mosca, nel distretto autonomo dello Yamal-Nenets, regione dove si produce il 90% del metano russo e che rappresenta la più grande area di produzione di gas al mondo. Per Terzi questa operazione rappresenta un "salto di qualità" nelle relazioni bilaterali.
Più in generale, secondo Terzi, la nostra economia può essere rilanciata "molto meglio e molto prima se sapremo continuare a cogliere le opportunità che la collaborazione con la Russia ci offre", perché "il grande potenziale del mercato russo rappresenta una straordinaria risorsa per le nostre imprese, così come è chiaro che ulteriori rallentamenti dell’economia europea non potrebbero che riflettersi negativamente sulla nostra collaborazione con la Russia in materia energetica, con effetti senz’altro dannosi per tutti".
Prima di far rientro a Roma, Terzi incontrerà una rappresentanza di imprenditori italiani operanti in Russia, in un momento molto favorevole per gli interscambi fra i due Paesi che hanno raggiunto, nel 2011, il valore di 46 miliardi di dollari su base annua, con un incremento di ben il 23% rispetto al 2010.
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