Con la recente nomina dei Sottosegretari e Viceministri e l’assegnazione delle deleghe, il Governo Gentiloni è ora nel pieno delle sue capacità e in grado di fissare impegni e priorità per il futuro. Per quanto riguarda gli Italiani all’estero, Luca Tagliaretti, consigliere CGIE di nomina governativa in quota Ncd, suggerisce una serie di obiettivi.
“Nell’augurare ai nuovi Sottosegretari e Viceministri un proficuo lavoro – scrive Tagliaretti in una nota – mi permetto di indicare alcune priorità che auspico diventino parte dell’agenda del nuovo Governo Gentiloni per la comunità Italiana all’estero. La prima riguarda la situazione drammatica in Venezuela, dove ormai mancano quasi del tutto generi alimentari e medicine e dove molti dei nostri connazionali sono obbligati, a causa della fortissima svalutazione, a chiedere l’elemosina per sopravvivere. Un passo importante per aiutare i connazionali in questo paese è stato fatto recentemente, con l’adozione di un tasso di cambio più in linea con il mercato per quanto riguarda le pensioni. In aggiunta a questo, il Governo dovrebbe adottare provvedimenti urgenti per assistere i connazionali, anche sbloccando fondi dedicati”.
“La seconda priorità – continua Tagliaretti – riguarda la situazione della comunità italiana nel Regno Unito, che a oggi conta oltre 600.000 persone e che, dopo la Brexit, vive con incertezza e preoccupazione gli sviluppi del negoziato. Sia in questa fase preparatoria sia durante i negoziati ufficiali, il Governo dovrebbe adoperarsi al massimo affinché siano garantiti ai nostri connazionali il rispetto dei diritti acquisiti e prospettive certe per il futuro. Questo insieme a condizioni invariate di accesso al sistema scolastico inglese, sia per percorsi universitari completi sia per brevi periodi, magari tramite l’istituzione di un nuovo programma Erasmus bilaterale Italia-Inghilterra. Inoltre, data l’importanza della nostra comunità nel Regno Unito, è auspicabile che il Governo si impegni in modo diretto e con un ruolo da protagonista nei negoziati, per tutelare al meglio gli interessi nazionali”.
“Proprio in ragione dell’importanza crescente delle comunità all’estero – conclude Tagliaretti – è inoltre fondamentale che il Governo aumenti l’impegno finanziario e le risorse disponibili per garantire il funzionamento degli organi di rappresentanza (Comites e CGIE) e sostenere le tantissime iniziative culturali, educative ed assistenziali che le comunità italiane nel mondo hanno creato”.
Discussione su questo articolo