Le elezioni sono sempre più vicine e anche i parlamentari eletti all’estero naturalmente guardano alle politiche 2018. Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad alcuni riposizionamenti, con cambi di casacche e di gruppi parlamentari portati avanti con gran disinvoltura; ora in certe ripartizioni estere, più che in altre, si cerca di cambiare gli equilibri politici del territorio.
In Sud America, per esempio, il MAIE dell’On. Ricardo Merlo domina da anni su tutti. Il Movimento Associativo Italiani all’Estero è la prima formazione politica dell’America Latina e ha dimostrato di vincere sempre, alle elezioni nazionali, a quelle referendarie, dei Comites, del CGIE. A Roma, ma anche in certi palazzi di Buenos Aires e San Paolo, questo proprio non va giù e ovviamente c’è chi lavora per ribaltare la situazione.
Tra questi, certamente, Eugenio Sangregorio, presidente USEI, che con la sua Unione Sudamericana Emigrati Italiani punta a candidarsi e, “questa volta sì”, come dice lui, entrare in Parlamento.
Sangregorio considera da tempo il MAIE di Merlo come fumo negli occhi, inoltre non vede l’ora di riavere la propria rivincita su Renata Bueno, la deputata che lui stesso ha candidato nella propria lista e che, con il sostegno del padre e di Edoardo Pollastri, buonanima, è entrata alla Camera al posto suo.
Sangregorio, da sempre uomo di centrodestra, alle prossime elezioni non ha alcuna intenzione di ricandidarla. Al prossimo giro a Roma vuole andarci lui come parlamentare, “questa volta sì”. La bella e scaltra Renata lo sa e si guarda intorno.
Probabilmente è da inserire in tutto questo ragionamento anche l’incontro tenutosi a Roma, al Senato, proprio nelle scorse ore, tra il Sen. Aldo Di Biagio, Centristi per l’Europa, l’On. Renata Bueno, oggi Gruppo Misto, e l’Ambasciatore Andrea Matarazzo, figura di spicco in Brasile.
“Una proficua discussione con l’on. Renata Bueno e l’Ambasciatore Andrea Matarazzo per lavorare insieme nella ripartizione America Meridionale alla costruzione di un soggetto politico di ispirazione riformista”, scrive Di Biagio su Facebook, senza per altro nascondere la volontà di collaborare e anzi di “lavorare insieme” a qualcosa di nuovo in Sud America.
Sangregorio intanto prosegue il proprio percorso con l’USEI. Lavora sui social, riunisce i suoi, viaggia a Roma per incontri politici e istituzionali. Ci crede davvero.
Ricardo Merlo da parte sua non sta certo seduto a guardare, anzi. Sta lavorando a stretto contatto con il territorio, si riunisce con le associazioni italiane in Argentina, incontra i connazionali in Brasile, partecipa a manifestazioni a San Paolo, vola in Uruguay e Perù per fare sentire la presenza del MAIE, anche fisicamente, alle nostre comunità.
Inoltre il MAIE nelle ultime settimane ha lanciato iniziative che hanno creato grande clamore in Argentina ma in realtà in tutto il Sud America, tra cui un concorso, RITORNO ITALIA, che mette in palio voli gratis andata e ritorno tra Buenos Aires e Roma. Iniziative che hanno trovato grande riscontro da parte degli italiani e degli italolatinoamericani, a giudicare dai primi risultati, premiando così il Movimento Associativo Italiani all’Estero.
Alle ultime Politiche il MAIE in Sud America ha preso più di 130mila voti, 73mila preferenze personali per Ricardo Merlo. Nessuno, nel mondo, come lui. Ma i voti non si mettono in frigorifero e il deputato italoargentino lo sa: “Ricomincio da zero, per me oggi ho zero voti”.
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