L’Italia all’estero è sinonimo di eccellenza, a prescindere da ciò che possano raccontare alcuni esponenti politici, in particolare quelli di sinistra, che pare godano nel gettare fango sul nostro Paese. Anche fra i 18 parlamentari eletti all’estero c’è chi, purtroppo, sputa in faccia all’Italia e quindi indirettamente alla qualità del made in Italy, non solo nel settore enogastronomico, in quello della moda o della cultura.
Il Sistema Italia nel mondo è forte anche per ciò che riguarda le costruzioni, le infrastrutture. Ecco perchè l’Egitto ha scelto una impresa italiana, l’azienda Gemmo, a cui è stato rinnovato il contratto per la gestione di servizi di facility management presso l’aeroporto internazionale del Cairo. Un lavoro impegnativo, che richiede massima conoscenza del settore.
La Gemmo, specializzata in ingegneria e manutenzione, continuerà dunque ad occuparsi della gestione integrata dei servizi del Terminal 3 dello scalo egiziano. Il rinnovo, che permettera’ a circa 800 dipendenti egiziani dell’azienda (con una retribuzione superiore del 30 per cento alla media nazionale) di conservare il proprio posto di lavoro, apre le porte anche a possibili future partnership nel comparto aeroportuale. Non solo del Cairo, ma di tutto l’Egitto.
La candidatura dell’azienda tricolore e’ stata sostenuta dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, in occasione del suo viaggio in Egitto del 19 gennaio – quando ha incontrato i vertici istituzionali egiziani, tra cui il capo provvisorio dello Stato e capo del Consiglio supremo delle forze armate, il maresciallo Hussein Tantawi, e il premier Kamal el Ganzouri. E anche l’ambasciata d’Italia al Cairo si è data molto da fare, svolgendo un’azione costante di sostegno alla candidatura italiana presso le autorita’ tecniche egiziane competenti. La nostra sede diplomatica si è anche occupata di sensibilizzare le istituzioni locali a tutti i livelli, compresi quelli di vertice.
Insomma, il successo dell’azienda italiana è un successo del Sistema Italia all’estero, fatto di imprese capaci di offrire servizi di altissima qualità e di un network, quello della nostra diplomazia, capace di sostenerle anche nelle sfide più difficili.
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