Francesco Storace, leader de La Destra, ha incontrato nei giorni scorsi, a Parigi, la candidata alle presidenziali del Front National, Marine Le Pen. Con lei, Storace punta a creare “un Fronte delle nazioni europee”.
Storace, che Italiachiamaitalia.it ha intervistato di recente, ha spiegato fra le altre cose che ormai “la moneta unica ha preso il sopravvento sui popoli, ma anche alla finanza, al governo Monti”. Con Marine Le Pen sul tavolo ci sono diversi progetti, “a cominciare dal contrasto del fiscal compact. L’idea è di organizzare un referendum europeo per cancellarlo”.
Monti non piace alla signora Le Pen, secondo la quale “in Italia c’è stato un colpo di Stato”. In Francia vedono l’Italia “come un Paese che ormai è stato commissariato”. Storace storce il naso di fronte alla maggioranza trasversale che sostiene il governo delle banche: “Quella è gente – dice – che ha paura di perdere voti. Sta insieme soltanto per questo”.
Per quanto riguarda il rimborso elettorale ai partiti, di cui si sta parlando molto in questo periodo, il leader de la Destra ha la sua idea: “I partiti devono investire? Perché? Io proprio non capisco le ragioni di una decisione del genere. I partiti non devono proprio avere utili”.
Fra le nuove regole allo studio dei partiti, c’è anche un’altra cosa che non convince Storace: “Mi colpisce il fatto che i controlli siano affidati anche ai presidenti delle Camere. Ma come, mi chiedo, proprio a quello che ha venduto la casa ereditata da An a Montecarlo, stranamente abitata dal cognatino, a società offshore?”.
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