Missione in Australia per il sottosegretario agli Esteri Vincenzo Amendola. Ieri l’esponente del governo ha iniziato il secondo giorno in terra australiana visitando il Co.As.It (Comitato di Assistenza Scuole Italiane) dove ha incontrato il Presidente Lorenzo Fazzini e il Direttore Thomas Camporeale. A seguire, ha visitato la Parliament House del Nuovo Galles del Sud dove ha avuto un lungo colloquio con i rappresentanti di origine italiana: i parlamentari John Sidoti e Guy Zangari, il ministro dello Sviluppo Regionale e dello ‘small business’ John Barilaro, e il ministro dell’Innovazione e della ‘Better Regulation’ Victor Dominello.
Secondo quanto riporta il sito web della Farnesina, Vincenzo Amendola ha sottolineato “l’elevato livello di integrazione della collettivita’ di origine italiana nel tessuto politico, sociale ed economico del Nuovo Galles del Sud, partner commerciale di prim’ordine per l’Italia nonche’ luogo privilegiato della presenza economica italiana”.
Gli incontri sono proseguiti anche nel pomeriggio: prima un colloquio con il ministro federale della Cooperazione internazionale e per il Pacifico, Concetta Fierravanti-Wells, con cui Amendola ha discusso “di cooperazione bilaterale tra i due Paesi nei settori della difesa, della cultura e della scienza, con piu’ di 180 accordi in vigore fra Istituti e Accademie”.
“Altro tema toccato – prosegue la Farnesina – e’ stata l’assistenza per gli italiani immigrati di prima generazione. Si e’ convenuto sulla necessita’ di rafforzare le azioni per contrastare l’inquinamento e favorire la tutela ambientale dell’Oceano Pacifico, in particolare per cio’ che riguarda la salvaguardia dei piccoli Stati insulari che rischiano di scomparire a causa dell’innalzamento del livello dei mari”.
Infine un incontro alla Camera di Commercio italiana, dove il Sottosegretario e’ stato ricevuto dal Segretario generale Nicholas Care’, il board e i rappresentanti delle imprese italiane. “Amendola, durante l’appuntamento, ha ricordato che nel 2015 l’Australia ha avuto con l’Italia 4.1 miliardi di euro in interscambi commerciali, che fanno del Paese il quarto partner economico in Asia-Oceania”.
Con Amendola ci sono i deputati eletti all’estero e residenti in Australia, Marco Fedi e Francesco Giacobbe, entrambi del Pd. Il senatore Giacobbe ha spiegato che “sono state giornate intense di incontri importanti per la varietà e l’incidenza dei temi trattati. In tutti gli incontri con la comunità e i rappresentanti dell’associazionismo si è ribadita l’attenzione e l’interesse del Governo per i temi più cari alle collettività italiane residenti all’estero. In modo particolare è stata sottolineata la volontà di intervento su specifici e particolari materie: la lingua e cultura italiana, l’assistenza agli anziani e il riconoscimento di titoli di studio e qualifiche professionali”.
“Tanta attenzione – sottolinea ancora il senatore democratico – anche per gli interscambi economici e commerciali attraverso i quali possiamo contribuire a raggiungere notevoli risultati e realizzare nel futuro progetti unitari di eccellenza del made in Italy nel mondo. Ora – conclude Giacobbe – occorre che il nostro significativo ruolo possa diventare parte effettiva degli interventi istituzionali”.
Oggi Amendola è a Melbourne, dove prosegue la sua missione istituzionale. Ha già incontrato la comunità italiana al Solarino Social Club di Melbourne, come mostrano le immagini pubblicate in questa pagina (foto Frank Di Blasi). All’incontro, oltre a Fedi e Giacobbe, ha partecipato anche Mario Fera, coordinatore del MAIE a Melbourne. Durante l’incontro si è parlato anche di referendum costituzionale.
“Il sottosegretario Amendola è stato molto disponibile – sottolinea Fera, raggiunto telefonicamente a Melbourne da Italiachiamaitalia.it -, sempre pronto ad ascoltare i connazionali. E’ stata un’emozione partecipare all’incontro, una opportunità per unire e rafforzare la nostra comunità italiana, per rafforzare il rapporto tra Italia e Australia”.
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