“Sono davvero sorprendenti le dichiarazioni della Sen. Laura Garavini, che in una nota ci spiega di avere lasciato il Pd e di essere passata a Italia Viva anche perché giudica grave la scelta del Partito Democratico di avere contribuito a riconfermare il Sen. Ricardo Merlo, presidente MAIE, come Sottosegretario agli Esteri. La verità è che la decisione presa da Garavini era già maturata nel tempo e la nomina di Merlo è soltanto un pretesto per non rivelarsi davanti agli occhi degli elettori come quella che in realtà è: una voltagabbana”. Lo dichiara Augusto Sorriso, consigliere del Comites di New York.
“Che poi – prosegue Sorriso – quel Pd che ha detto sì alla nomina di Merlo comprendeva anche Matteo Renzi, che ora Garavini si prepara a seguire nel suo nuovo progetto politico, e tutti i renziani. Dunque?”.
“L’aspetto più ridicolo della questione – sottolinea Sorriso – è che Garavini passa a un partito e a un gruppo che continuerà a sostenere il governo e dunque anche il Sottosegretario Merlo. La senatrice, infatti, entra in una forza politica che continuerà ad avere fiducia nell’attuale esecutivo e quindi anche nel MAIE. E’ proprio questa la cosa più assurda di tutta la vicenda”.
“La senatrice vive nel pieno di una contraddizione e lo sa. Proprio non è riuscita a digerire la nomina di Ricardo Merlo a Sottosegretario agli Esteri. Forse aveva sognato per un attimo – come ha fatto anche qualche suo collega – il posto che poi è andato al presidente del MAIE. Evidentemente ci è rimasta molto male e noi la comprendiamo. Ma strumentalizzare la riconferma di Merlo fino a questo punto per mascherare le proprie delusioni e il salto della quaglia che ci si appresta a fare, beh, non è rispettoso nei confronti dell’elettorato e le fa perdere punti in credibilità”.