Sono 7.298 i valdostani fra i 18 e i 49 anni espatriati all’estero. Lo ha detto Michela Ceccarelli, responsabile della ricerca “emigres 2.0” della Fondation Emile Chanoux. Il dato e’ aggiornato al primo gennaio 2021.
“La maggior parte dei giovani e dei giovani adulti che vanno all’estero sono alla ricerca di occupazioni piu’ redditizie e stimolanti o alla ricerca di esperienze in contesti cosmopoliti sia per lavoro, sia per studio e formazione”, ha proseguito.
I dati sono stati illustrati durante la conferenza stampa di presentazione della 46/a Rencontre valdotaine, che si terra’ a Fenis il 7 agosto. In questo ambito e’ stato presentato il sito “valdotainsdanslemonde” , il cui obiettivo e’ mettere in rete i nuovi emigrati e al contempo creare un parallelo con le storie del passato, “tenendo comunque aperto un canale di collegamento con la diaspora ci valdostani all’estero”, spiega Marco Gheller, presidente della Fondation che ha realizzato il sito.
La parte storica del sito “vuole anche attirare i discendenti degli emigrati, cosi’ da condividere il loro patrimonio di memorie per valorizzare una storia che sembra del singolo ma che e’ di tutta la comunita’ valdostana”, aggiunge Alessandro Celi, della Fondation. Per la Rencontre “ci aspettiamo 350 persone”, dice il sindaco di Fe’nis Mattia Nicoletta. L’evento sara’ anticipato da quattro incontri sul tema dell’Emigrazione, dal 21giugno al 29 luglio. “Un secolo fa i valdostani andavano in Francia per cercare lavoro e una fortuna che in Valle d’Aosta non c’era – commenta il presidente della Regione Erik Lavevaz – mentre oggi i nostri giovani si spostano per ragioni diverse, alla ricerca di un lavoro di alto livello”.