Barbara Contini, senatrice di Futuro e Libertà, responsabile per il suo partito delle Relazioni Internazionali, questa mattina ha incontrato l’ambasciatore siriano in Italia, Hasan Khaddour, per discutere dei recenti avvenimenti in Siria e dello stato degli attuali rapporti bilaterali tra i due Paesi.
Secondo quanto riporta un comunicato dell’ufficio stampa di Fli, "dalla conversazione è emersa, da ambedue le parti, la necessità di rafforzare il dialogo e, nella disamina dei problemi e delle controversie, l’opportunità di adottare un approccio complessivo, che tenga conto delle esigenze e dei diritti della popolazione, scevro da criteri paternalistici e che rifugga da logiche improntate esclusivamente a parametri economici e di interesse".
Sempre secondo la nota, "l’ambasciatore ha denunciato la mancanza di attenzione manifestata dal Governo italiano nei confronti della Siria, dichiarando di non essere riuscito ad ottenere alcun incontro col ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, pur avendolo sollecitato dallo scorso febbraio". L’attacco di Contini al governo Berlusconi e al ministro degli Esteri Franco Frattini è molto chiaro.
Il titolare della Farnesina non resta a guardare e replica immediatamente. In un comunicato del ministero, si dichiara che Frattini "ha non solo mostrato sempre attenzione, anche nel recente passato, alle relazioni italo-siriane, ma, proprio nello scorso febbraio, si è recato a Damasco, dove ha incontrato il presidente Assad, al quale già in quella occasione ha rivolto un forte e diretto appello ad avviare un vasto programma di riforme". Frattini – si precisa ancora – "ha mantenuto altresì un costante raccordo con la sua controparte, il ministro degli Esteri siriano Moallem".
E l’ambasciatore siriano, allora? "Ha a sua volta mantenuto regolari contatti con i diversi collaboratori del Ministro Frattini", spiega la Farnesina, che evidentemente irritata puntualizza: "Del tutto inesatte sono dunque le considerazioni che l’ambasciatore siriano a Roma avrebbe formulato nel suo incontro di oggi con la senatrice Contini". "Dalle notizie stampa dell’incontro non emerge alcunché sul contenuto del colloquio, nel corso del quale", conclude la nota, "vorremmo augurarci che la sen. Contini abbia espresso la propria condanna per le gravi repressioni in corso in Siria con arresti e perdite di vite umane".
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