A causa della crisi globale, soprattutto quella che ha investito l’Europa e l’Italia, prevedo dei cambi importanti per i paesi membri dell’UE e per le persone che vivono nei paesi indebitati. Questi cambi potranno creare nuove politiche che si metteranno in pratica penso molto presto.
La famiglia per gli italiani è molto importante, anche se a volte in momenti di euforia lo si dimentica; però lo si ricorda spesso nei momenti più difficili, così il rapporto torna a crescere, più forte di prima. Perchè dico questo? Perchè penso che l’Italia debba ripensare le proprie alleanze su scala internazionale. La famiglia dovrebbe occupare il posto principale, soprattutto per ciò che riguarda il Sud America. Mi spiego meglio.
L’Italia è travolta dai problemi di debito e di crescita quasi zero nell’ultimo decennio, e deve prendere decisioni vitali. In un mondo difficile e complicato, la famiglia di sangue solitamente è un grande supporto e in ogni caso, un trampolino di ri-crescita. L’altra famiglia italiana che è l’Unione Europea, non ha i nostri stessi sentimenti di sangue, e spesso – lo ha dimostrato anche in questo ultimo periodo – guarda solo agli interessi economici; ecco perchè è necessario e sempre più importante guardare alla famiglia di sangue.
La famiglia del Sud America si trova nella posizione di poter fare moltissimo per il BelPaese: ciò che deve fare l’Italia è realizzare azioni concrete tese a stringere sempre più i rapporti con l’America Latina e con gli italiani residenti all’estero. Purtroppo, osserviamo che non poche volte capita il contrario: la volontà di eliminare la Circoscrizione estero è solo l’ultimo esempio…
L’Italia ha bisogno di crescere per un periodo lungo e in maniera costante, tanto da poter pagare il grande debito per poter ristrutturarsi e risollevarsi dalla crisi nella quale è sprofondata. Oggi
sono pochi i paesi, continenti e subcontinenti che offrono delle possibilità certe di crescita. Il Sud America è uno di questi. Tanti italiani che si trovano in patria sarebbero benvenuti. È un posto ideale per la realizzazione dei progetti, per crescere professionalmente e cominciare una nuova tappa della vita, ideale per i giovani e per quelli meno giovani.
Come italiano residente nell’America Latina, desidero trasmettere ai miei connazionali che questa regione del mondo oggi offre delle possibilità per prefessionisti, piccoli e medi imprenditori, per quelli che conoscono un mestiere. Il sostegno degli italiani di questa terra certamente c’è! L’italia dovrà internazionalizzare le sue Pmi, portandole verso le economie in crescita; non c’è miglior posto al mondo, in questo caso, del Sud America, che ha bisogno di industrializzarsi e le piccole e medie imprese italiane potrebbero contribuire moltissimo. Ecco perchè avverto con forza la necessità di stringere sempre più rapporti fra Italia e Argentina.
Per uscire dalla crisi, l’Italia deve puntare sulla crescita attraverso l’innovazione, e questa crescita si trova nel Sud America e pure nell’Asia; nel continente asiatico, però, è assente quell’italianità che invece è presente con forza qui in America Latina, in particolare in Argentina. L’Italia deve tornare alla sua ragion d’essere, alle sue radici, al lavoro, alla voglia di progresso, di sviluppo. Questi pilastri bisogna riprenderli presto, altrimenti i problemi aumenteranno.
L’America Latina è una terra di speranze e allo stesso tempo di concrete realtà: ha davanti a sè vent’anni di crescita, gli italiani non possono non prendere al volo questa opportunità. Per farlo, possono contare su di noi, sul nostro aiuto e sostegno, su noi che viviamo da anni in Argentina e ne conosciamo le dinamiche commerciali, economiche, sociali e politiche.
Sono arrivato in Argentina ormai 55 anni fa, per raggiungere i miei sogni. Con tanto lavoro e tanto sacrificio, ci sono riuscito. E non smetto di lavorare ogni giorno per scalare un gradino in più. L’Argentina mi ha dato tantissimo così come a tantissimi dei miei connazionali. Questo paese e tanti altri paesi del Sud America hanno dato tantissimo agli immigrati italiani; è una terra di sogni e di grandissime opportunità. Invito i giovani italiani ad integrarsi sempre più ai loro coetanei presenti in Sud America, una terra che non solo rappresente il futuro, ma anche il presente.
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