“Sono davvero molto contento per la mia elezione e per il risultato dell’USEI, che elegge anche un senatore”. Eugenio Sangregorio, fondatore e presidente dell’USEI, entra finalmente in Parlamento, dopo essersi candidato più volte, negli ultimi dodici anni, nella ripartizione estera Sud America.
Sangregorio, concluse le elezioni, sceglie di parlare con Italiachiamaitalia.it prima che con ogni altra testata giornalistica: “Allo scrutinio del voto estero a Castelnuovo di Porto c’è stato un po’ di disordine, l’organizzazione lasciava molto a desiderare, ma alla fine ho visto che si è potuto recuperare il tempo perso e tutto è andato bene”.
L’imprenditore di origine calabrese è già rientrato a Buenos Aires, tornerà a Roma tra una decina di giorni. E’ orgoglioso ed “emozionato” per la sua vittoria: “Da tanto tempo lavoro con le nostre comunità all’estero, mi auguro di poter fare davvero qualcosa per la nostra Italia”.
Per Sangregorio “oggi l’USEI è molto cresciuto, è un partito forte, in particolar modo in Argentina. Siamo la seconda lista in Sud America”.
Al Senato eletto Alessandro Cario: “Ha fatto un’ottima elezione. Siamo calabresi entrambi, noi rispettiamo la ‘calabresità’. Quando stavo preparando la lista in vista delle Politiche, ho voluto Cario per rispetto a suo padre Gaetano, per un debito di amicizia nei suoi confronti”.
Alleanze in Parlamento? “L’USEI è e resta un partito indipendente. Continueremo così, dando il nostro contributo quando potrà essere utile per il Paese. Naturalmente pensando sempre ai nostri connazionali oltre confine”.