Salvatore Ferrigno, deputato di Forza Italia nella scorsa legislatura (governo Prodi) è stato a Roma nei giorni scorsi: nella capitale, infatti, Ferrigno continua a mantenere i suoi contatti politici, come è giusto che sia. Ma, ancor più di altre volte, la scorsa settimana è venuto in Italia per preparare la strada alle prossime elezioni politiche. Salvatore, infatti, è deciso a correre, e lo farà con il suo movimento, Insieme, un movimento trasversale, apolitico, vicino agli italiani nel mondo.
ItaliaChiamaItalia lo ha incontrato a due passi da Montecitorio per sapere da lui quali fossero i programmi e come andasse il movimento Insieme:
"Insieme va veramente bene, nel senso giusto. Credo che la maggioranza dei rappresentanti degli italiani in Nord America abbia capito che ormai ci deve essere un movimento indipendente a rappresentare i loro interessi, una forza che poi farà i giusti accordi con i partiti che andranno al governo".
"Insieme – racconta Ferrigno a Italiachiamaitalia.it – è nato alcuni anni fa, dietro la spinta di tantissimi rappresentati della comunità italiana negli Usa – presidenti di Comites e di associazioni – che avevano voglia di fare qualcosa di utile senza dover sottostare alla logica delle ideologie . Con la nostra iniziativa finalmente hanno trovato un canale".
CITTADINANZA AGLI IMMIGRATI? PRIMA AGLI ITALIANI NEL MONDO "Venendo a Roma mi ha colpito il fatto che Napolitano stia parlando di concedere la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in Italia. Non sono d’accordo, se prima non si pensa agli italiani nel mondo e a quei connazionali che hanno perso la cittadinanza per motivi diversi. E’ impossibile riconoscere gli stranieri se non si pensa prima agli italiani all’estero, vorrebbe dire perdere la nostra identità nazionale della quale proprio il presidente Napolitano dovrebbe essere garante". Per questo "bisogna riaprire i termini per il riacquisto della cittadinanza italiana".
RAI INTERNAZIONALE IN AGONIA, E NESSUNO SI MUOVE "E’ anche scandaloso che i parlamentari eletti all’estero non siano intervenuti sul tema che riguarda Rai Internazionale, oppure lo abbiano fatto troppo tardi. Forse ho sbagliato io a lottare nella scorsa legislatura a favore degli italiani nel mondo, anche a rischio di essere cacciato dal partito… Il voto degli italiani all’estero serve solo per i rimborsi elettorali? o per dare una vera voce agli italiani nel mondo? I nostri connazionali non sono stupidi".
PARLAMENTARI DEL NORD AMERICA? GRANDE DELUSIONE E i parlamentari eletti all’estero nel Nord e centro America? Qual è il giudizio di Salvatore Ferrigno sul loro operato? "Sono molto deluso. Io sono arrivato senza una grande esperienza, ma in due anni in Parlamento ho presentato ben 15 disegni di legge a mia firma, ho fatto interrogazioni parlamentari, interventi in Aula… Questi non fanno nulla. Non è una critica dal punto di vista personale. Ma politicamente queste persone non sono all’altezza, non sono capaci di svolgere il loro ruolo, il loro lavoro. Il Pdl nel Nord America è stato distrutto. Purtroppo la politica è stata occupata da personaggi di dubbia legittimità, di dubbia provenienza, e con qualche carico pendente. Questo ci dispiace molto. E le conseguenze sono di grande imbarazzo. Come centrodestra abbiamo perso un’occasione incredibile. Bisogna cercare di ricreare la fiducia nell’elettorato: sarà difficile ma dobbiamo provarci. Dobbiamo eleggere nostre persone, persone pulite, che non hanno mai avuto problemi con la giustizia, che hanno davvero lavorato per l’interesse degli italiani nel mondo e non per i propri affari personali".
IL MAIE? MI AUGURO POSSA ESSERE BUON ALLEATO Insieme sembra ricalcare le orme del Maie, il Movimento Associativo di Ricardo Merlo, deputato eletto nel Sud America e residente in Argentina. E anche il Maie, adesso, guarda al Nord America. Ferrigno si augura che con il Maie "ci possa essere un rapporto di dialogo e amicizia anche in futuro . Il Maie è nato in Sud America, noi in Nord America abbiamo la nostra realtà, le nostre esigenze. Io non posso pensare di andare con Insieme in Sud america, e difendere gli interessi dei connazionali ivi residenti. Allo stesso modo, il Maie non credo possa pretendere di venire in Nord America senza che davvero sappia cosa succede da noi. Dobbiamo avere la forza, la possibilità di avere un accordo, di lavorare insieme a qualcosa che domani magari sarà l’unico gruppo parlamentare che lavorerà unito, davvero, nella difesa degli italiani nel mondo. Mi auguro che Merlo possa essere un buon alleato, un buon compagno di cordata".
"AVREMO SUCCESSO" Insomma, Ferrigno è già in campagna elettorale, come molti altri esponenti politici: "Certo – ammette – non è qualcosa di facile, è una scommessa. Ma oggi posso dire con serenità che, visto l’interesse e il consenso che riscuotiamo da parte di tutti, siamo l’unica struttura politica organizzata sul territorio. Abbiamo nostri rappresentanti in tutto il Nord America, con esponenti che da anni si battono a favore degli italiani all’estero. La maggioranza di loro è con noi. Credo che avremo un discreto successo".
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