“Rossella Urru libera”: è questo l’appello lanciato da Rosario Fiorello attraverso Twitter. Rossella è la 29enne cooperante originaria della Sardegna, che lavorava da due anni in Algeria, rapita ormai mesi fa nel campo profughi di Hassi Raduni, dove i rifugiati Saharawi da oltre 30 anni sono esiliati, con altri due colleghi, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez de Rincon. Su ItaliaChiamaItalia ci siamo spesso occupati del suo caso, mentre la grande stampa sembrava essersene ormai dimenticata.
A dicembre il rapimento e’ stato rivendicato da una costola dissidente di Al Qaida nel Maghreb islamico, la Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya (Movimento Monoteista per il Jihad in Africa occidentale).
Oggi Fiorello ha continuato a “cinguettare” tutto il giorno, invitando anche i suoi follower a “ritwittare” i suoi post. Lo showman, in un video girato nella ormai famosa edicola all’angolo di casa sua, chiede a tutti i tg "che tanto ci vogliono bene" di palare di Rossella Urru e trasmettere il suo appello video. Non è finita qui: Fiorello, anche grazie all’aiuto di suoi collaboratori che si alternano al pc, inserisce come foto del suo profilo quella di Rossella Urru e chiede a tutti i suoi fan di fare la stessa cosa. E così la foto della ragazza 29enne comincia ad essere sempre più diffusa su Twitter.
BONIVER, GOVERNO ITALIANO SI E’ ATTIVATO FIN DA SUBITO Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Affari esteri per le emergenze umanitarie, annuncia di essere “in partenza per la Mauritania per discutere con il presidente la questione delicatissima dei nostri sequestrati e ottenere ancora maggiore collaborazione”. E aggiunge: “Il governo italiano si e’ immediatamente attivato appena ha avuta notizia del sequestro di Alessandra Mariani, rapita il 3 febbraio scorso, sia nel caso di Rossella Urru, sequestrata nell’ottobre dell’anno scorso. Sono subito stati attivati tutti quei canali politico-diplomatici, di cooperazione e sopratutto di intelligence per cercare di ottenere una liberazione. Al momento non ci sono ancora novita’ per dire le portiamo a casa domani mattina”.
FRATTINI (PDL), SILENZIO STAMPA NON PUO’ SIGNIFICARE SILENZIO ISTITUZIONALE Franco Frattini, ex ministro degli Esteri ed esponente di punta del Popolo della Libertà, racconta che oggi su Twitter “alcuni ragazzi mi hanno chiesto un commento sull’appello ‘Rossella Urru libera’ lanciato questa mattina da Fiorello sul social network. Penso che il silenzio stampa vada rispettato solo se favorisce iniziative e la ricerca di contatti utili per il buon esito di un’operazione, in questo caso la liberazione di Rossella Urru. Ma non può significare silenzio istituzionale, di partecipazione emotiva e di appelli sulla rete”. Dunque, Frattini dice “bravo Forello!”, e osserva: “Impegno senza sosta per far sì che Rossella Urru non venga dimenticata e possa riabbracciare presto i suoi cari”.
Cavalli (Sel): Per 8 Marzo sua foto al Pirellone Esporre in occasione della festa della Donna l’immagine del volto della cooperante italiana Rossella Urru, rapita lo scorso 22 ottobre in Algeria, sulle facciate del grattacielo Pirelli e di Palazzo Lombardia, sede della Regione. Lo ha proposto, con una lettera di istanza ufficiale al presidente del Consiglio regionale lombardo Davide Boni e al presidente della Regione Roberto Formigoni, il consigliere regionale di Sel Giulio Cavalli, per "provare a riaccendere i riflettori dei media e dell`opinione pubblica" e chiedere la sua liberazione. "Auspichiamo – è l’appello di Cavalli – che i vertici di Consiglio e Giunta accettino la proposta", anche perché "sono passati 128 giorni, non ci sono sue notizie e la vicenda pare caduta nel dimenticatoio". "Alcuni Comuni – ha concluso – tra cui quello di Milano, l`hanno già fatto. Ora arriva l`invito affinché entro la data simbolica dell`8 marzo le adesioni a questa iniziativa si moltiplichino".
Ong pro-Sahrawi chiede liberazione Rossella Urru In occasione del 36mo anniversario della Repubblica Araba Sahrawi Democratica, l’associazione nazionale di solidarietà con il popolo sahrawi ha chiesto in un comunicato la liberazione della cooperante Rossella Urru rapita nei campi profughi sahrawi nella notte tra il 22 e 23 ottobre dello scorso anno insieme ai cooperanti spagnoli Ainoa Fernadez de Rincón ed Enric Gonyalons.
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