Rossella Urru, 29 anni, è finalmente libera. Il suo incubo, durato ben quattro mesi, è finito. La cooperante sarda rapita in Algeria tra il 22 e il 23 ottobre è stata rilasciata oggi dai terroristi di al-Qaeda nel Maghreb islamico.
Alcuni familiari della cooperante di Samugheo hanno confermato la notizia. Uno zio della ragazza ha riferito che i carabinieri del paese stanno cercando di raggiungere il padre di Rossella Urru, uscito questa mattina presto per andare in campagna, senza il cellulare. A Samugheo si respira un clima di grande contentezza.
Esplosione di gioia su più diffusi social network. Su Facebook la notizia della liberazione di Rossella è stata pubblicata, appena si è diffusa, sui gruppi nati dopo il suo rapimento. Sono bastati pochi istanti e la bacheca del gruppo ‘Liberate Rossella Urru’ e’ stata invasa da messaggi di entusiasmo per la notizia della liberazione: si va da commenti tipo "oggi e’ una giornata meravigliosa" a "oggi e’ un grande giorno per tutti".
Fiorello, che nei giorni scorsi ha lanciato un appello per la liberalizzazione di Rossella, in un “cinguettio” su Twitter scrive: “E’ il caso dire: ‘hip hip URRUUUU’!!!!!!”.
BONIVER, SIAMO CAUTI, ANCORA NESSUNA CONFERMA "Ho parlato con l’unita’ di crisi della Farnesina, la notizia non e’ ancora confermata". Cosi’ Margherita Boniver, Commissario Straordinario per il Ministero degli esteri, commenta a Tgcom24 la notizia della liberazione di Rossella Urru, la cooperante italiana rapita il 22 ottobre nel sud dell’Algeria. "E’ desiderio di tutti che la notizia possa essere confermata, ma la Farnesina non ha avuto alcuno conferma. Siamo molto cauti. Finche’ non ci e’ possibile dire che la notizia e’ vera, occorre essere molto cauti. Ci auguriamo pero’ che tutto sia vero", dice.
NON CONFERMATA LIBERAZIONE A FAMIGLIA Ore di attesa per la famiglia di Rossella Urru che sino a tarda sera non ha ancora avuto alcuna conferma, sulla liberazione della giovane cooperante rapina in Algeria, dall’Unita’ di crisi della Farnesina. Nell’abitazione sono giunti parenti e amici che lasciano, pero’, la casa con un carico di tensione. Il sindaco di Samugheo, Antonello Demelas, ha detto, fra l’altro, che ‘si stanno vivendo i momenti di quattro mesi fa’ quando venne rapita la giovane.
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