Si è tenuto a Roma lo scorso venerdì, 9 marzo, il direttivo del Movimento delle Libertà. Oltre al presidente Massimo Romagnoli erano presenti, fra gli altri, Fausto Mandarano per la Svizzera, Marco Montecchi per la Bulgaria e Antonio Formaro per il Brasile.
Durante l’incontro è stato steso un bilancio consuntivo degli obiettivi raggiunti nel 2011: "Ci siamo rafforzati – spiega Romagnoli – e siamo ben presenti sul territorio soprattutto in Svizzera, in Francia e in Germania. Il Movimento delle Libertà è l’unica associazione vicina agli italiani nel mondo che sta lavorando con impegno: da una parte opera concretamente per supportare i connazionali, dall’altra mantiene visibile mediaticamente i suoi valori e i suoi riferimenti, sempre dalla parte degli italiani all’estero, per la difesa dei loro diritti e per portare avanti i loro desiderata".
"MdL vuole essere un ponte fra le nostre comunità italiane all’estero e Roma: la nostra associazione – continua il presidente Romagnoli – è riconosciuta dalle diverse ambasciate italiane, e questo è un altro punto a nostro favore: siamo degli interlocutori su cui si può contare, affidabili e seri. Abbiamo poi un filo diretto con diversi Comites, con i quali ci confrontiamo e che spesso di interpellano per avere confronti e consigli".
"Guardando al futuro, siamo pronti ad affrontare le sfide importanti dei prossimi tre appuntamenti elettorali: Comites, Cgie, elezioni politiche. Presenteremo liste MdL in tutta la circoscrizione: laddove ci fossero liste PdL, naturalmente noi staremo con il PdL. Fra maggio e giugno – prosegue – è previsto il primo congresso europeo, a Francoforte, in Germania".
Il direttivo MdL si riunirà ogni primo lunedì del mese per fare il punto della situazione in itinere e in divenire: "La periodicità delle riunioni – conclude Romagnoli – garantisce costanza d’attenzione ai programmi e collegialità decisionale sui nuovi percorsi da intraprendere".
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