"Sono felice. Dopo aver sentito il presidente del Consiglio Mario Monti fare riferimento agli italiani all’estero durante il suo intervento alla Camera dei Deputati, sottolineando che gli italiani nel mondo rappresentano per il nostro Paese una grande risorsa, non posso non esprimere la mia grande soddisfazione per le parole pronunciate dal premier. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora per i connazionali residenti oltre confine il sole splende alto e caldo in un cielo azzurrissimo". Così Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà.
"Noi italiani all’estero ci siamo spesso lamentati di non essere neppure menzionati nei consessi che contano. Oggi – prosegue l’esponente PdL – il presidente Monti ci riempie di orgoglio e riempie di orgoglio tutti gli italiani nel mondo. Sono bastate quelle poche ma preziose e importantissime parole, per noi, a darci la speranza di un governo più vicino ai temi legati all’emigrazione, più vicino alle nostre comunità residenti all’estero e al sistema Italia nel mondo. Il fatto poi che lo stesso Monti sia stato per anni un italiano all’estero, e che sia figlio di un emigrato in Argentina, come ha rivelato in Aula con una punta di orgoglio, e’ quasi una garanzia. E rappresenta una garanzia il ruolo di ministro degli Esteri affidato a una personalità di grande spessore istituzionale qual e’ Giulio Terzi Sant’Agata, grande conoscitore delle tematiche relative agli italiani all’estero e dell’importante contributo che gli italiani residenti lontano dal BelPaese possono offrire al prestigio dell’Italia nel mondo".
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