“Condivido quanto affermato oggi da Philippos Petsalnikos, presidente del Parlamento greco, che al termine dell’incontro con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Montecitorio, ha spiegato che la Grecia può senza dubbio essere vista come un ‘buon esempio di risolutezza di un Paese che ce la può fare a uscire dalla crisi’. E infatti la crisi che ha colpito la Grecia è stata fortissima, ma il Paese, con decisione e fermezza, ha voluto guardare avanti e ha saputo ridare almeno speranza al proprio popolo e all’Europa”. Così Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà.
Romagnoli, da anni residente ad Atene, ha vissuto da molto vicino la crisi greca: “Ho visto tante imprese chiudere, molte persone ritrovarsi da un giorno all’altro senza lavoro, e gli italiani residenti in Grecia costretti a rimboccarsi ancora di più le maniche per non essere travolti dalla crisi economica. Io stesso, come imprenditore, ho dovuto razionalizzare le spese della mia impresa e guardare a mercati esteri. Ma ho avuto la forza di non abbandonare i miei impiegati e operai. Tanti gli sforzi che si sono dovuti mettere in campo, ma con costanza e voglia di resistere credo che il momento peggiore sia passato”.
“In Grecia in questo periodo è un po’ come in Italia: la politica, nell’interesse del Paese, è costretta a prendere decisioni difficili e impopolari. Ma la Grecia ha dimostrato, come ha affermato il presidente della Camera Gianfranco Fini dopo l’incontro con Philippos Petsalnikos, grande senso di responsabilità nell’affrontare la crisi. Nei confronti degli altri Paesi Ue, si è mostrata pronta al gioco di squadra, disposta a sacrificarsi, pur di restare a galla, pur di non trascinare con sé l’Europa. Come italiano residente in Grecia – sottolinea Romagnoli -, mi sento orgoglioso di avere contribuito, nel mio piccolo, con il lavoro della mia impresa che non si è mai fermato, ad affrontare e superare i momenti più complicati. Ora il Paese faccia la sua parte fino in fondo: presto verrà il tempo in cui sarà fondamentale pensare a meccanismi per la crescita e lo sviluppo, per poter risalire la china".
"Le elezioni anticipate si terranno molto presto: il ministero delle Finanze ha indicato nella data del 6 maggio quella più probabile. Già l’11 aprile il Parlamento potrebbe essere sciolto. Come comunità italiana residente in Grecia, parteciperemo con passione alle elezioni greche – conclude l’esponente PdL – e lavoreremo per fare in modo che il Paese che ci ospita possa scegliere una classe dirigente capace di trasportarla nel futuro".
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