Con Mirko Tremaglia se ne va un protagonista della Storia del Novecento: dalla giovinezza più fiera e passionale, alle scelte successive sempre coerenti e coraggiose, la sua dirittura morale e il suo amore per l’Italia e per gli italiani ne marcano l’identita’ e i confini. I nostri connazionali emigrati nel mondo con i loro sacrifici e le loro sofferenze sono stati il terreno sul quale ha combattuto la sua battaglia politica: sempre presente alle ricorrenze speciali, quelle tristi come Marcinelle, quelle gloriose come il Columbus Day, sensibile e attento a coltivare la memoria delle nostre radici e a mantenere l’orgoglio delle nostre tradizioni più sentite e rimpiante da chi vive lontano". Così Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà, nel giorno della scomparsa dell’On. Mirko Tremaglia.
"Nemmeno la lunga malattia – prosegue Romagnoli – e’ riuscita a domare la sua passione civile: ha partecipato fino all’ultimo agli appuntamenti della politica, accanto a Fini in ogni grande occasione, a testimoniare la continuita’ degli ideali pure nelle nuove formule dei tempi. Tutti gli italiani conoscono e riconoscono la sua grande partecipazione alle battaglie politiche e la sua onesta’ intellettuale, ma sono soprattutto i nostri emigranti a piangerne la scomparsa, come di un padre, e di un padre affettuoso e protettivo, che nessuno potra’ sostituire".
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