L’Edicola del Sud annuncia la prossima edizione, a Matera il 20 e il 21 novembre, di Rootsin, Roots Tourism International Exchange, un appuntamento internazionale di riferimento per il turismo delle radici, organizzato dalla Regione e dall’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, in collaborazione con l’Enit e con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“La recente visita in Puglia – si legge – della star di Hollywood Silvester Stallone a Gioia del Colle, città d’origine di suo padre, prima che emigrasse negli Stati Uniti negli anni ’30 del secolo scorso, ha messo in evidenza come la ricerca delle proprie radici familiari e la conoscenza diretta dei luoghi di origine sta diventando un’esigenza sempre più urgente da parte degli italiani di seconda e terza generazione sparsi per il mondo che attualmente sono stimati in circa 80 milioni. Così, emerge come sia nato un nuovo mercato dei flussi turistici, tanto che dallo scorso anno è nata una esposizione per operatori del settore”.
“Un flusso turistico non da poco che, tra l’altro incide in quasi tutto il Paese, visto che l’emigrazione italiana è stata un fenomeno diffuso in tutte le Regioni, anche se quelle del Sud, tra cui per l’appunto la Puglia e la Basilicata, sono state terre da dove sono partiti flussi maggiori.
Secondo una ricerca dell’Università della Calabria dello scorso anno, condotta dalle docenti Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera, unica per il settore fino ad ora, nel 1997 l’Enit stimava i turisti delle radici in 5,8 milioni di persone. Ventuno anni dopo, nel 2018, il numero è raddoppiato portando i turisti di ritorno a 10 milioni per un valore economico pari a 4 miliardi di euro, generato dai sei milioni di italiani o figli di italiani che vivono all’estero i quali mediamente ogni anno tornano nelle loro terre di origine producendo 60 milioni di pernottamenti: soprattutto da parte di residenti nell’America del sud, in particolare Arentina e Brasile ma anche dagli Stati Uniti”.