“Molti consolati, all’apice della pandemia, hanno registrato chiusure e diversi connazionali residenti all’estero hanno dovuto cancellare appuntamenti ottenuti con lunga attesa: serve una verifica dello stato dell’arte”. Così Paolo Borchia e Marco Tirapelle, rispettivamente coordinatore federale e per l’Europa di Lega nel Mondo.
Infatti, su impulso della sezione di Monaco di Baviera di Lega nel Mondo, i deputati del Carroccio hanno presentato un’interrogazione al Ministro Di Maio, a prima firma dell’on. Vito Comencini.
“Molti consolati italiani nel mondo – si legge nel testo – sono rimasti chiusi al pubblico, spesso per conformarsi alle disposizioni locali contro la diffusione della malattia, in altri casi anche dopo che questo non fosse più richiesto dai rispettivi Paesi ove sono presenti le nostre rappresentanze consolari; in tre mesi sono stati annullati la maggioranza degli appuntamenti, a volte ottenuti con lunghi tempi di attesa”.
“Su queste basi, – concludono Borchia e Tirapelle – urgono risposte da parte del Ministro degli Esteri: i servizi consolari sono alla base delle esigenze della comunità italiana residente all’estero, Lega nel Mondo ne ha sempre fatto una priorità”.