Si chiama Rossella Urru, ha 30 anni ed è originaria della provincia di Oristano l’italiana sequestrata questa notte in un campo profughi in Algeria. Era una studiosa del mondo arabo, cooperante del Cisp (Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli) e coordinatrice dell’intervento della Ong per cui opera che realizza interventi per la nutrizione, per l’acqua e per la salute materno infantile.
In una nota del ministero degli Esteri si legge che l’Unità di Crisi della Farnesina ha immediatamente attivato tutti i canali utili per promuovere una positiva soluzione della vicenda, e si mantiene in contatto con i familiari e con il CISP. In allerta anche l’Ambascita italiani ad Algeri.
Insieme alla donna italiana sono stati rapiti due spagnoli, la cooperante Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo Saharaoui e Enric Gonyalons, dell’organizzazione spagnola Mundobat.
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