Una anziana signora italiana di 71 anni massacrata a calci e pugni, uccisa con violenza e lasciata morire in una possa di sangue nel lago della sua villa a Mombasa, Kenya. Il marito, 72 anni, aggredito a bastonate e colpi di machete, si trova in ospedale in stato di shock ma non è in pericolo di vita.
La coppia di sposi in pensione si stava godendo qualche giorno di vacanza in Kenya quando da un momento all’altro per loro è scattato l’inferno. Luigi Scassellati, l’uomo di 71 anni aggredito ieri mattina a Kikambala da una coppia di malviventi che hanno poi ucciso a colpi di machete sua moglie Maria Laura Satta di 72 anni, ancora non ha ben capito cosa sia successo.
“Mio padre e’ ancora ricoverato nell’ospedale di Mombasa – racconta il figlio Stefano -. E’ stato colpito alla testa da uno dei due ladri che poi hanno massacrato mia madre che si trovava in bagno”. La polizia locale che fa? “Non so nulla delle indagini: non so nemmeno se siano state aperte”.
Emergono piano piano, con le ore che passano, i dettagli della rapina messa a segno ieri mattina in Kenya ai danni di due cremonesi. Scassellati è titolare di una nota ditta specializzata in macchinari per ufficio, la Seted. Tutto e’ avvenuto nello chalet di proprieta’ della coppia.
La coppia, originaria di Cremona, trascorreva almeno sei mesi l’anno sulla costa del Kenya. L’allarme – come riporta una dettagliata cronaca del fatto su Africa Express – è stato lanciato da un amico della coppia che si era recato in visita.
“Non abbiamo notizie piu’ precise – ha detto il figlio Stefano – Vivono in uno chalet, circondato da altre villette simili e in questi villaggi c’e’ sempre un custode, non voglio lanciare accuse senza avere elementi in mano, ma mi chiedo che cosa abbia fatto il guardiano”.
Stefano Scassellati oggi e’ andato nella casa dei genitori a Cremona. Lui vive infatti a Mozzanica (Bergamo) dove e’ assessore comunale. “I miei genitori frequentano il Kenya da quindici anni. Trascorrono li’ sei mesi all’anno, tre d’inverno quando qui e’ freddo e tre in estate e in tutti questi anni non hanno mai avuto problemi, niente furti nè aggressioni e nemmeno minacce”.
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