Sabato 12 novembre, presso il ristorante La Porchetta di Londra, alla presenza di simpatizzanti ed iscritti, si e’ svolta la prima riunione programmatica organizzata da Futuro e Liberta’ Gran Bretagna. Tra vari punti discussi, l’individuazione dei coordinatori per le circoscrizioni Consolari di Londra e Manchester che contribuiranno insieme al Coordinatore Nazionale Vincenzo Nicosia all’organizzazione del partito in Gran Bretagna.
Alla riunione, presieduta dal Coordinatore Nazionale, erano presenti anche due personaggi molto noti nella comunita’ Londinese, il Cav. Vincenzo Zaccarini e Luigi Bille’.
Nicosia, nel proprio intervento, ha sottolineato che visto il momento delicato della politica Italiana, soprattutto quella rivolta ai connazionali all’estero, c’e’ la necessita di partecipare attivamente, diventando protagonisti della politica stessa, contribuendo a costruire una base solida che sara’ una guida futura per il nostro partito all’estero.
Il dopo Berlusconi deve rimanere tale, senza rivangare meriti o demeriti; quello che serve agli Italiani tutti e’ una politica che cominci a lavorare per il rilancio dell’economia Italiana e ridare la credibilita’ che a livello internazionale era scomparsa.
Futuro e Liberta’ nei confronti degli Italiani all’estero ha lanciato già da tempo grossi segnali, come ad esempio il menzionare gli Italiani all’estero sullo statuto del Partito, nominare 4 rappresentanti degli Italiani all’estero presso l’assemblea nazionale del partito, dare il via libera all’istituzione di una consulta degli Italiani all’estero ed allegare il loro statuto su quello
del partito.
Altro segnale molto forte quello della presenza dei nostri rappresentanti della dirigenza di partito, come quella di Italo Bocchino e di Aldo Di Biagio, che già da tempo visitano le comunita’ di Italiani all’estero.
Il dibattito, molto interessante e molto partecipativo, ha toccato altri diversi temi, tra cui la necessita’ di scrivere un programma politico che sia espressione di idee e progetti futuri per rilanciare il rapporto tra gli Italiani all’estero e la politica Italiana.
Molti giovani erano presenti all’incontro, a dimostrazione dal fatto che se c’e’ il giusto coinvolgimento da parte della politica e soprattutto se questa la si fa in modo serio, i giovani ci saranno sempre.
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