Fabio Porta, Pd, eletto nella ripartizione estera Sud America, intervenuto alla Camera dei Deputati ha dichiarato il sì del gruppo democratico alla ratifica dell’Accordo di mutua assistenza tra Italia e Argentina, volto a contrastare le infrazioni doganali. “Italia e Argentina, oltre a essere uniti da storici legami di amicizia e di cooperazione grazie anche alla presenza di milioni di cittadini con origini italiane discendenti dalla nostra emigrazione, sono legate da un rapporto commerciale che alimenta un interscambio di grande valenza economica. Un rapporto che possiamo rilanciare e corroborare, anche se negli ultimi anni l’interscambio ha fatto registrare una flessione notevole, per esempio nel 2009, e se i rapporti politici-istituzionali non sempre sono stati ai livelli adeguati alla importante tradizione di relazioni politiche e istituzionali tra i due Paesi”.
“Oggi i nostri punti di forza e di eccellenza – ha continuato Porta – riguardano alcuni settori produttivi strategici e di punta della nostra industria, che dobbiamo mettere al riparo da eventuali infrazioni doganali, adottando, come avviene con questo Accordo, le regole standard elaborate dall’Organizzazione mondiale delle dogane”.
“L’Italia è tornata a guardare con fiducia al mercato argentino, superando anche le diffidenze e le incomprensioni legate ad alcuni episodi del recente passato: l’Argentina rappresenta uno snodo ed un riferimento imprescindibile nei nostri rapporti con l’America Latina, un continente caratterizzato non solo dalla grande presenza dei nostri concittadini ma anche dai ripetuti successi nel campo sociale ed economico di questi ultimi anni”.
“Il Sudamerica sta superando molti dei gravi problemi che, in passato, ne hanno pesantemente frenato lo sviluppo, anche grazie ad una classe politica accorta, responsabile e attenta a coniugare sviluppo economico e crescita sociale della popolazione”.
“Il gruppo del Pd voterà a favore di questa ratifica, così come voterà a favore di quei provvedimenti che possono stimolare la crescita economica del nostro Paese, soprattutto nelle relazioni con i Paesi che ospitano grandi comunità di cittadini con origini italiane, che costituiscono un importante capitale per l’Italia, fondamentale per la costruzione di un sistema Paese a 360 gradi capace di vincere le sfide della globalizzazione”.
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