Lo scorso 13 ottobre si è aperta l’undicesima Conferenza Italia-America Latina, promossa dal governo italiano e organizzata dall’IILA (Istituto Italo- Latino Americano), principale strumento di politica estera italiana verso la regione.
L’On. Fabio Porta, che ha rappresentato la Commissione Affari Esteri nella sessione di apertura alla Farnesina, ha ricordato “che nella diciassettesima legislatura approvammo in Parlamento una norma per rendere permanente questo importante strumento di cooperazione internazionale e politica estera dell’Italia verso un continente che storicamente rappresenta una proiezione dell’Italia dall’altra sponda dell’atlantico e che può contribuire a rafforzare le naturali complementarietà economiche e culturali tra il nostro Paese e la regione al mondo dove vive il maggior numero di italo-discendenti”.
“Per questi motivi – aggiunge il parlamentare eletto proprio in Sudamerica – salutiamo con favore questa undicesima Conferenza e diamo il benvenuto alle autorevoli delegazioni giunte a Roma per l’occasione; devo purtroppo registrare – senza spirito polemico ma costruttivo e con il pensiero alla prossima Conferenza – che per la prima volta alla Conferenza non partecipa il nostro Ministro degli Affari Esteri come nemmeno un capo di Stato o di governo dei Paesi latino-americani”.
“Comprendiamo benissimo – conclude il deputato del PD – la drammatica e particolarissima congiuntura politica internazionale, ma se vogliamo davvero investire sul ruolo strategico dell’Italia in una regione del mondo a noi così cara e sempre più importante nello scacchiere globale, dobbiamo dare alla Conferenza l’autorevolezza, la dimensione e la visibilità che merita lo storico rapporto dell’Italia con i Paesi dell’America Latina”.