Fabio Porta, deputato Pd eletto nella ripartizione estera Sud America e residente in Brasile, ha incontrato a Maracaibo, Venezuela, diversi esponenti della comunità italiana e delle istituzioni locali. Porta, che è anche vicepresidente del Comitato Permanente sugli Italiani all’Estero della Camera, era accompagnato dal consigliere Cgie per il Venezuela, Michele Coletta.
La giornata del parlamentare è iniziata visitando gli uffici del Patronato Inca-Cgil. "Ho voluto iniziare il mio programma di incontri da una visita al patronato perché conosco il duro e serio lavoro che queste preziose entità svolgono a favore della nostra collettività in Sud America, soprattutto delle persone anziane e più bisognose di assistenza", ha dichiarato Porta. "In questo momento mi sento particolarmente a fianco dei nostri pensionati all’estero, che i patronati assistono in maniera efficiente e gratuita e che oggi si trovano ad affrontare i disservizi causati dalla Citybank in tutto il mondo".
La giornata del parlamentare è proseguita con la visita al Consolato Generale d’Italia. "Ho avuto modo di conversare a lungo con il console generale, Fernando Curatolo, che", ha riferito Porta, "ha esposto nei dettagli la situazione di questa grande sede consolare con particolare riferimento alle serie preoccupazioni in materia di sequestri ed espropri ed allo stato dei servizi a favore della nostra collettività; abbiamo esaminato alcune situazioni particolarmente critiche e ho incontrato ampia disponibilità da parte del Console per superarle con celerità e determinazione".
Nel pomeriggio, infine, l’incontro con il presidente della Casa d’Italia di Maracaibo, Francisco Lombardi, e con il direttivo della prestigiosa istituzione, al quale hanno anche partecipato il presidente ed il tesoriere del Comites, Cono Siervo e Lanzilli.
"Sono rimasto fortemente impressionato non solo dalla bella infrastruttura della Casa d’Italia, "ma dalla chiarezza di idee e dalla qualità delle proposte emerse dalla lunga riunione con i rappresentanti della nostra collettività", ha commentato Fabio Porta.
"Ciò che emerge a Maracaibo, come in tante altre realtà del Sud America", ha continuato il deputato eletto in America Meridionale, "è una forte presa di coscienza da parte delle nuove generazioni di italiani della potenzialità del loro possibile contributo al rafforzamento del processo di internazionalizzazione dell’Italia, ancora più necessario in questa lunga fase di crisi economica".
"Altri aspetti rilevati e discussi dai rappresentanti del Comites e della Casa d’Italia", ha concluso Porta, "sono quelli relativi alla necessità di maggiori investimenti in progetti culturali e formativi destinati ai giovani italo-venezolani; alla ripresa della produzione delle trasmissioni informative di RAI Internazionale; al dovuto supporto da parte delle istituzioni italiane alle entità di carattere assistenziale e, infine, all’approvazione della legge che permetterebbe il riacquisto della cittadinanza italiana da parte di chi l’ha perduta a causa del processo (spesso forzato) di naturalizzazione all’estero".
Su tutte queste questioni il parlamentare del Partito Democratico si è soffermato nel suo intervento conclusivo, manifestando la sua particolare simpatia e vicinanza alla collettività italiana del Venezuela e confermando il suo impegno diretto nella soluzione delle questioni avanzate, a partire dalla calendarizzazione in Parlamento della legge sulla cittadinanza.
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