“L’incontro tra Mario Borghese, senatore MAIE, e il governatore della Calabria Roberto Occhiuto ha un grande valore simbolico, oltre che essere l’inizio di una stretta collaborazione tra il Movimento Associativo Italiani all’Estero e la Regione Calabria”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Odoguardi, vicepresidente MAIE.
“La Calabria è la regione italiana da cui è partito il maggior numero di emigrati, nel primo e nel secondo dopoguerra. Proprio per questo sono tantissimi i calabresi nel mondo, molti di loro regolarmente iscritti all’AIRE, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero.
Le associazioni calabresi all’estero sono da sempre punto di ritrovo e di riferimento per i tanti emigrati: in Argentina, in Australia, in Germania, per esempio, ma anche nella ripartizione del Nord e Centro America.
I profumi e i valori, ma anche le difficoltà di quella terra, hanno insegnato ai calabresi cosa vogliono dire parole come lavoro, sacrificio, forza di volontà, determinazione e caparbietà.
La specificità del territorio, che si affaccia su due mari inebriando degli intensi profumi del Mediterraneo le coste e le colline fino a raggiungere l’Aspromonte, è diventata negli anni un marchio di fabbrica per le aziende più prolifiche. Cedro, zagara e bergamotto le essenze più conosciute; piantagioni di ciliegi e uliveti; secolari boschi di nocciole e castagne; orti famigliari che custodiscono i segreti di una cucina locale ricca di aromi e di sapori antichi abilmente conservati. Tutto della Calabria è scoperta e riscoperta, una magia che il fenomeno della fata Morgana preserva e ripete a dimostrazione della sua unicità.
Proprio partendo dall’incontro tra il Sen. Borghese e il governatore Occhiuto, come MAIE Nord e Centro America stiamo valutando iniziative sul territorio dedicate ai tanti calabresi che vivono in questa zona del mondo, negli Usa e in Canada in particolare, anche con la creazione di nuove associazioni a livello locale che possano promuovere tutto ciò che è made in Calabria e pensando soprattutto al Turismo delle Radici, iniziativa che porteremo avanti con la Regione Calabria per fare in modo che i discendenti dei nostri emigrati calabresi possano conoscere, visitare, riscoprire i luoghi delle proprie origini”, conclude Vincenzo Odoguardi.