Prosegue la missione di Enzo Odoguardi, coordinatore MAIE Nord America, negli Stati Uniti. Sabato 25 e domenica 26 giugno tappa a Boston, dove il coordinatore del Movimento Associativo Italiani all’Estero ha incontrato il presidente del Comites locale e i principali esponenti della comunità italiana del posto.
Tra le varie riunioni, quella con Giuseppe Mazza, responsabile del primo Comites nato in quella città americana, persona bene integrata nella comunità italiana, conosciuto e apprezzato da molti.
Mazza è titolare di un’agenzia di viaggi da moltissimi anni e nel suo percorso ha fatto parte di diverse associazioni che promuovono l’italianità nella circoscrizione consolare di Boston. E’ fondatore di una scuola italiana ed è molto conosciuto nel Rhode Island, dove vive con la propria famiglia.
Si è congratulato con Odoguardi per l’importante incarico di coordinatore MAIE Nord America: “Considero il Movimento Associativo l’unica forza politica che può davvero sostenere i connazionali residenti oltre confine e difendere i loro diritti di italiani nel mondo”, ha detto ad Odoguardi, secondo cui è fondamentale il contributo che Mazza potrà dare per la crescita del MAIE in quel territorio.
Sempre a Boston, Odoguardi si è riunito con il presidente del locale Comites, Alberto Mustone, e con una delle persone più rappresentative della comunità italiana, Domenico Susi, già consigliere Comites. Sul tavolo, diversi i temi trattati, iniziando dalle problematiche degli italiani ivi residenti, fino ad arrivare ai servizi consolari, alla cultura, al made in Italy.
“La missione di due giorni a Boston è stata importantissima – dichiara Odoguardi -: ho potuto farmi un’idea dei principali problemi da affrontare per essere ancora più vicini ai nostri fratelli italiani e per assisterli come si deve nel rapporto con le nostre autorità diplomatico-consolari. Ringrazio il presidente del Comites e i principali esponenti della comunità italiana per avermi dedicato del tempo e per essere stati così precisi nell’indicarmi quali sono i desiderata dei connazionali. Mi impegnerò fin da subito a trovare soluzioni adeguate alle loro richieste, per fare in modo di farli sentire più vicini a tutto ciò che è Italia”.
Conclusa la missione a Boston, oggi il coordinatore MAIE Nord America è in partenza per Toronto, Canada, dove lo attendono altri importanti incontri con le associazioni italiane del posto e con una delegazione di imprenditori italo-canadesi.