La Commissione Europea ha recentemente rilasciato il nuovo pacchetto sicurezza per garantire maggior controllo sul territorio dell’Unione e presso le frontiere. Il Commissario agli Affari Interni ha inoltre indicato l’Italia come il Paese meno in linea con i più avanzati sistemi di tutela dell’identità.
“Seppur è di certo condivisibile l’indirizzo ad abbandonare quanto prima possibile i documenti di identità cartacei, evidente punto debole del sistema di tutela dell’identità – ha dichiarato l’on. Nissoli (FI) – voglio però confermare che l’Italia è, invece, tra i Paesi più avanzati nell’adozione di documenti di sicurezza biometrici quali il passaporto elettronico, il permesso di soggiorno elettronico e la nuova carta di identità elettronica”.
“Ritengo quanto mai opportuno quindi proporre l’Italia come esempio da seguire anche da parte degli altri Paesi europei e confermo anche in questa Legislatura tutto il mio impegno per far sì che lo sviluppo digitale dello Stato progredisca con l’obiettivo di affermare la sicurezza, la razionalizzazione dei costi della pubblica amministrazione e il miglioramento dei servizi ai nostri connazionali, anche all’estero. La tecnologia, sicuramente, potrà aiutare anche a mettere in sicurezza il voto nella Circoscrizione Estero”.