“Ringrazio il Presidente Napolitano per l’attenzione particolare che continuamente riserva al tema della cittadinanza, essa infatti è una delle questioni fondamentali della società contemporanea caratterizzata da una profonda globalizzazione sociale”. Lo ha detto l’on. Franco Narducci, presidente UNAIE (Unione Nazionale Associazioni di Immigrazione ed Emigrazione), in occasione dell’incontro che il Presidente della Repubblica ha avuto, al Quirinale, con i ragazzi che hanno scelto la cittadinanza italiana nel 150° dell’Unità nazionale.
“Ringrazio, inoltre il Presidente Napolitano – ha detto Narducci – per aver richiamato l’importanza del legame con la terra di origine anche per gli italiani all’estero e che quindi parallelamente tale legame è fondamentale anche per i “nuovi italiani”. Inoltre, la conoscenza delle proprie origini e della relativa cultura è una risorsa di fondamentale importanza per una società moderna confrontata quotidianamente con le sfide della globalizzazione”.
“Penso che il costituendo nuovo Governo – ha sottolineato il Presidente dell’UNAIE – dovrà affrontare il faticoso percorso, interrotto durante l’esame in Parlamento, della riforma della legge sulla cittadinanza contemplando anche lo ius soli, affinché i figli degli emigrati, nati in Italia, che si sentono italiani possano anche dirsi italiani secondo il diritto”.
“Inoltre ritengo – ha concluso l’on. Franco Narducci – che il nostro Paese deve avere la capacità di trattenere ed integrare in Italia le eccellenze che qui vengono a studiare oltre alla capacità di far tornare in Patria quei cervelli in fuga per contribuire alla rinascita italiana in un contesto di alta innovazione tecnologica europeo e mondiale. In questo le politiche della cittadinanza sono fondamentali e devono essere funzionali a queste considerazioni”.
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