“Soddisfazione per la sentenza del Tribunale di Torino che ha condannato a 16 anni di carcere ciascuno il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis De Cartier, ex vertici della multinazionale dell’Eternit, per disastro doloso e rimozione di misure antinfortunistiche”. La esprime l’on. Franco Narducci (PD) che ha sottolineato come questa sentenza sia una "sentenza storica che pone l’Italia in prima fila nel mondo per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro" e che "tale sentenza rappresenta una base di partenza affinché anche altri lavoratori in altre parti del mondo siano tutelati dalla pericolosità dell’amianto e risarciti per i danni subiti".
Infatti, l’on. Narducci ha ricordato “le vittime italiane dell’amianto che hanno lavorato nello stabilimento svizzero di Niederurnen (GL)” ed ha affermato che “bisogna agire sul piano giuridico e politico affinché anche gli italiani che hanno subito le conseguenze dell’amianto sui luoghi di lavoro all’estero devono essere risarciti, convinto che il risarcimento monetario non vale nulla di fronte alla vita ma che rappresenta prima di tutto un riconoscimento morale e un deterrente verso futuri illeciti nel settore della sicurezza sul lavoro”.
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