Un articolo pubblicato sul Corriere delle Alpi ricorda che nella recente legge di bilancio è stato inserito l’obbligo, per gli italiani all’estero, di iscriversi all’Aire: “chi non lo fa è soggetto a delle multe”.
“Il tariffario – come abbiamo annunciato a suo tempo sulle pagine di ItaliaChiamaItalia – è stato aggiornato: le sanzioni vanno da duecento a mille euro per ogni anno di mancata iscrizione, per un massimo di cinque anni”.
“La stessa norma parla anche di incentivi per i Comuni che aumentano gli accertamenti. ‘Ci dobbiamo mettere a fare gli investigatori?’, si chiede invece il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin, che ha una partita aperta sul fronte dell’emigrazione, o meglio sull’aspetto specifico della richiesta di doppia cittadinanza che sta sommergendo di lavoro gli uffici del suo Comune”.