Anche a Montréal, così come a Roma e in altre città in Italia e nel mondo, domenica scorsa si sono svolte le celebrazioni per il 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel centesimo anniversario della fine del primo conflitto mondiale.
Dal 1919, il 4 novembre viene celebrato in Italia per commemorare appunto la vittoria italiana contro l’Impero Austro-ungarico e l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti. La guerra durò in totale quattro anni ed è ricordata come ‘di trincea’, perché fu il fronte lo scenario principale dei combattimenti. Il rito ufficiale per eccellenza si è tenuto nella città eterna, con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, all’Altare della Patria, accompagnato dal Premier Giuseppe Conte, dai Presidenti della Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano.
Le Frecce Tricolori hanno sorvolato i Fori Imperiali colorando il cielo di verde, bianco e rosso. Il capo dello Stato si è poi recato in visita al Sacrario Militare dei Caduti della Prima Guerra Mondiale di Redipuglia, in provincia di Gorizia, e quindi a Trieste, dove si sono chiuse le celebrazioni ufficiali. Anche Montréal, città che conta più di 350 mila italo-canadesi, la F.A.E.M.I., Federazione delle Associazioni ex Militari Italiani, in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Montréal, ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con una cerimonia – prima religiosa e poi laica – in onore dei Caduti di tutte le guerre. Dopo aver assistito alla funzione liturgica in suffragio dei Militari Caduti, celebrata da Padre Pierangelo Paternieri nella chiesa Nostra Signora di Monte Carmelo, a St-Léonard, la Comunità ha reso omaggio al Monumento dei caduti con la deposizione di una corona.
Presenti, oltre ai rappresentanti delle forze armate, anche numerose personalità: il Console Generale d’Italia a Montréal, Marco Riccardo Rusconi; il Console d’Italia Lorenzo Solinas; il Senatore Basilio Giordano, il consigliere comunale Giovanni Rapanà, il Dr. Maiolo, in rappresentanza dei Cavalieri del Santo Sepolcro, e numerosi esponenti di organismi ed associazioni comunitarie.