“Grazie presidente Merlo, grazie Ricardo per avermi dato l’opportunità di entrare a far parte del MAIE”. Ha iniziato così il suo intervento Domenico Meliti, coordinatore MAIE Regno Unito, al VI Congresso MAIE Europa tenutosi nei giorni scorsi a Londra. “Qui in Inghilterra – ha proseguito Meliti, organizzatore del Congresso – lavoriamo per un Movimento Associativo ancora più forte e presente, un movimento sociale e culturale, prima che politico. Certamente indipendente e distante dai partiti politici tradizionali italiani, che hanno sempre ignorato le giuste esigenze dei nostri connazionali residenti all’estero”.
“Anche in terra inglese, dunque, il MAIE si batte per difendere i loro diritti e i loro interessi, per dare assistenza, per promuovere e diffondere la cultura italiana, per contribuire alla costruzione e al rafforzamento di quel Sistema Italia – commercio, turismo, cultura, scambi universitari… – che i governi precedenti, di destra e di sinistra, hanno sempre penalizzato”.
“No, non siamo un partito tradizionale. Anche questo spiegheremo durante la serie di incontri che abbiamo in programma in tutta Europa, riunioni che hanno come obiettivo quello di un rapporto diretto con le nostre comunità, di raccogliere le loro richieste e offrire soluzioni adeguate”.
Meliti, in occasione del Congresso, è stato nominato vicecoordinatore MAIE Europa: “Il nostro impegno non si esaurisce al Regno Unito, dove pure stiamo formando una squadra di coordinatori e collaboratori in grado di portare avanti il lavoro, ma varca lo Stretto della Manica per arrivare nei diversi Paesi Ue dove è più forte la presenza di italiani. Le parole d’ordine – conclude Domenico Meliti – le ha indicate il presidente Merlo a Londra: ‘Andiamo avanti con entusiasmo e passione, uniti e organizzati’, ha detto. E’ proprio quello che abbiamo intenzione di fare”.