E’ sempre più forte l’impegno del Movimento delle Libertà in Argentina. Da quando siamo scesi in campo con il Movimento presieduto dall’On. Massimo Romagnoli, abbiamo fatto grandi passi avanti, a Buenos Aires, nelle diverse città argentine, ma anche in altri Paesi del Sud America, dove continuano i contatti con gli esponenti più in vista delle varie comunità italiane.
Il progetto del Movimento delle Libertà piace: cultura, ma non solo. E’ vero, puntiamo a rafforzare i legami culturali, politici e sociali con l’Italia, ma soprattutto ci interessa ciò che riguarda l’economia, gli scambi commerciali, le possibili collaborazioni fra Italia e Argentina, fra Europa e Sud America nel settore dell’import-export, della diffusione del made in Italy nel nostro territorio, dell’industrializzazione agroalimentare, dell’edilizia e delle infrastrutture. Un movimento, il nostro, che non trascura alcuna opportunità di lavoro e di successo imprenditoriale: c’è chi parla soltanto di pensioni ed assistenza. Noi andiamo oltre: noi manifestiamo il desiderio di aiutare l’Italia ad uscire dalla crisi, offrendo il nostro contributo di italiani residenti all’estero. E in Argentina le possibilità di investimento, crescita e sviluppo, anche per le imprese italiane, sono pressochè infinite.
Ce ne accorgiamo ogni giorno, leggendo i giornali, seguendo con attenzione sui media comunicati informativi che sono veri e propri annunci economici: non è più tempo di chiedere denaro all’Italia. La riforma delle pensioni che ha portato avanti il governo Monti dovrebbe farcelo capire bene. Una riforma assai pesante, in un momento di crisi gravissima. Il nostro progetto politico è molto più concreto: guardiamo innanzi tutto all’interesse dei nostri due Paesi, per arrivare poi a soddisfare anche quelli degli italiani, siano residenti in Patria o in Argentina. Sono arrivati qui connazionali pieni di speranze, creativi e operosi, che tanto hanno fatto per rendere grande questo Paese, e che dall’Argentina tanto hanno avuto indietro, come ricompensa ai propri sacrifici.
Pensare ad aumentare le relazioni commerciali ed economiche fra Italia e Argentina vuole dire anche pensare ai più bisognosi, a chi non ha lavoro per esempio, perchè gli investimenti producono posti di lavoro; vuol dire pensare ai giovani, dare loro una possibilità di riscatto, di guadagno e di futuro. Vuol dire, in sintesi, saper guardare in prospettiva, non solo al domani, ma al mondo che verrà, fra 5, 10, 20 anni.
Il Movimento delle Libertà è l’unico, in Argentina, che si muove a stretto contatto con la gente, a stretto contatto con i maggiori imprenditori locali, con chi di business se ne intende davvero perchè lo fa da una vita. Sono sempre più numerosi i connazionali che si mettono in contatto con noi: fra loro, anche importanti esponenti della comunità italo-argentina, presidenti di associazioni e di organismi nazionali disposti a darci fiducia e a garantire il loro impegno a favore della nostra battaglia, che ci auguriamo possa diventare una battaglia comune a tutti coloro che vogliono sostenere l’Italia facendo del bene al Paese che ci ospita. Anche se viviamo in una Nazione straniera, siamo italiani, non dimentichiamolo mai: uniti, possiamo arrivare a concretizzare qualsiasi progetto. Continuando a fare onore al nostro Paese e contribuendo a far conoscere al mondo le sue tante eccellenze.
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