Pronte le liste anche per quanto riguarda il voto degli italiani all’estero. Massimo Ungaro, deputato uscente di Italia Viva, annuncia la sua candidatura per le Politiche di settembre.
“Alle prossime politiche – dichiara Ungaro – sarò il capolista nonché più giovane candidato di Azione-Italia Viva, partiti di Renew Europe, nella circoscrizione Estero-Europa. Con grande emozione e senso di responsabilità mi candido per continuare a rappresentare gli italiani d’Europa in Parlamento”.
“In questi ultimi quattro anni – prosegue – ho dato tutto me stesso per dare voce ai cittadini di prima e nuova emigrazione, portare la voce dell’Europa in Parlamento e per rendere l’Italia un paese da cui i giovani non debbano più sentirsi costretti a partire per realizzare le proprie aspirazioni, indicando una strategia contro il disagio giovanile come quella prevista dalla mozione parlamentare a mia prima firma approvata dalla Camera nel 2020.
Tra le tante cose fatte, sono orgoglioso di aver contribuito a portare al governo Mario Draghi, di aver votato a favore dell’assegno unico universale per i figli a carico e a favore del sostegno all’Ucraina invasa da Putin. Soddisfatto di essere riuscito a portare a termine gli impegni presi nel 2018, trovando risorse per potenziare i servizi consolari all’estero, estendere gli sgravi fiscali per il rientro in Italia dall’estero e ridurre l’IMU per alcune categorie di cittadini AIRE. Ma resta molto da fare per l’Italia e gli italiani all’estero.
In questi anni ho imparato che la democrazia non è scontata, che bisogna seminare per raccogliere i benefici dell’Europa Unita, che la crescita sostenibile e inclusiva richiede riforme importanti, che il nostro paese dovrebbe investire molto di più sulla formazione e il lavoro dei giovani e sugli italiani all’estero.
Per questo serve una politica riformista, europeista, liberale. Per riprendere l’Agenda Draghi, portare l’Italia sempre più in Europa, riportare serietà e competenza nelle istituzioni, proteggere il nostro paese dal bipopulismo del M5S e di quei nazionalisti che si camuffano da europeisti e renderlo così più prospero, più forte e più giusto. A questo serve il polo riformista che stanno costruendo Italia Viva e Azione, Carlo Calenda e Matteo Renzi, perché noi l’Europa la vogliamo sul serio’’, conclude Ungaro.