Duro attacco di Roberto Maroni nei confronti del ministro degli Esteri Giulio Terzi Sant’Agata, colpevole – secondo l’esponente leghista – di non essere stato ancora capace di risolvere la vicenda che riguarda i due marò italiani in carcere in India, ma anche di essersi fatto prendere per i fondelli dalla Gran Bretagna, che con un blitz ha causato la morte di un ostaggio italiano in Nigeria.
Ecco cosa scrive Maroni sul suo profilo Facebook: “Dopo la figuraccia sui marò il governo (per nulla) autorevole dei professori si fa prendere per il culo dagli inglesi nella tragica vicenda dell’italiano ucciso in Nigeria: ‘Nessuno ci aveva informati del blitz’ si lamenta il ministro degli esteri Terzi (che intanto manda a scuola i figli con l’auto blu). Ma che ci sta a fare uno così alla Farnesina?”, si chiede in maniera retorica l’ex ministro dell’Interno, che poi aggiunge: “Dimissioni subito!!!”.
L’esponente della Lega ieri, sul caso dei marò arrestati in India, aveva già attaccato l’esecutivo Monti attribuendogli "figure da peracottai". Aveva anche aggiunto: “Il caso dei Marò? Ci fosse stato Frattini sarebbe già stato risolto”.
A commentare la presa di posizione di Maroni è, fra gli altri, Barbara Contini, senatrice di Futuro e Libertà, per la quale “il governo tecnico non deve pagare per gli errori del passato. L’Italia e’ presa per il culo a causa dei politici incapaci che hanno governato negli ultimi 15 anni. Zitti tutti”. Forse la senatrice dovrebbe essere la prima a tenere la bocca chiusa: forse non si ricorda che, in casi simili a quello del connazionale ucciso in Nigeria, l’Italia ha sempre mostrato massima prudenza e alla fine ha sempre portato a casa il proprio figlio. Memoria corta, la futurista.
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