“Cancellati 27 consolati onorari? L’On. Francesca La Marca è confusa, oppure semplicemente non sa neppure di cosa sta parlando. Non può essere che stia mentendo sapendo di mentire. Dopo una sorta di censimento, si è semplicemente fatta pulizia: quei consolati onorari esistevano solo sulla carta, erano di fatto dei consolati onorari fantasma. Nessun consolato onorario è stato soppresso”. Lo dichiara in una nota Paolo Mangia, coordinatore del MAIE a Miami.
“La Farnesina lavora a una ristrutturazione e riqualificazione della rete consolare onoraria nel mondo, che sarà sicuramente più efficiente, ma soprattutto formata da personale dotato di competenze specifiche e quindi in grado di offrire una tutela maggiore e più qualificata agli italiani che risiedono all’estero”.
“Sono state invece chiuse da un giorno all’altro, quelle sì, decine di sedi diplomatico-consolari di enorme importanza per i connazionali all’estero: Ambasciate, Consolati, Istituti italiani di cultura. Senza pietà, una carneficina. E tutto è successo con un governo di cui La Marca faceva parte”.
“Gli italiani nel mondo si sono visti sbattere in faccia le porte di decine di Ambasciate e Consolati, ad ogni latitudine: Newark, Manchester, Santo Domingo, Montevideo… La lista è davvero lunga, quasi sessanta le sedi soppresse. Si tratta di sedi importanti, di primo livello e di ben altro spessore rispetto ai Consolati Onorari recentemente censiti, che comunque non sono mai esistiti per davvero”.
“Chi ha appoggiato quelle chiusure allora, ancora oggi porta quella responsabilità sulle spalle”, sottolinea Paolo Mangia.
“Sono state chiusure gravissime dal nostro punto di vista, perché hanno peggiorato la qualità di vita dei nostri connazionali, rendendo un’odissea anche solo rinnovare il passaporto”.
Conclude l’esponente del MAIE: “L’On. Francesca La Marca – che, lo ricordiamo per inciso, fa parte dell’attuale maggioranza di governo -, al di là delle chiacchiere, con il proprio voto in Parlamento e la propria fiducia alla manovra economica di allora, è stata complice di un governo che ha letteralmente falcidiato la nostra rete consolare. Gli italiani all’estero, cara La Marca, non dimenticano”.