In occasione delle festività natalizie, i militari italiani presenti in Libano e Afghanistan hanno voluto festeggiare la ricorrenza con i bambini del posto.
In Libano, presso la locale scuola elementare pubblica di As Samai’iyah, sono stati distribuiti regali di Natale. All’iniziativa, organizzata da ITALBATT su base del 7° reggimento bersaglieri, ha preso parte anche il Gen. Carlo Lamanna, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL .
Un gesto con il quale i militari italiani di UNIFIL hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla cittadinanza e la volontà dei Caschi blu di lavorare per il futuro del Libano.
"Stringere la mano a questi bambini è stato come stringere la mano al futuro del Libano – ha detto il Gen. Lamanna – spetta a noi genitori assicurare a questi bambini un mondo migliore con una pace stabile su cui costruire il nostro futuro".
Anche la scelta di realizzare, con manodopera locale, il crest ricordo della missione Leonte XI, che è stato donato al Preside della scuola, rappresenta un ulteriore tangibile segnale di vicinanza al popolo libanese. Durante la donazione si è esibita la fanfara dei bersaglieri.
In Afghanistan, presso la base di Camp "Arena", nella sede del Comando Regionale Ovest, su base Brigata "Sassari", si è svolta una giornata di solidarietà per un centinaio di bambini afghani, invitati dal Contingente italiano per la consegna del pacco dono e per trascorrere qualche ora insieme.
Il progetto ha coinvolto 30 famiglie e un centinaio di figli dei lavoratori locali che prestano servizio nella base italiana con diverse mansioni. I bambini hanno preso parte ad un programma che ha previsto lo spettacolo di magia di un Ufficiale del Provincial Reconstruction Team, la proiezione di un cartone animato, attività ludiche organizzate per l’evento e un tipico pranzo italiano.
Con l’occasione è stato messo a disposizione un Ufficiale medico specializzato in pediatria per effettuare delle visite a favore dei bambini presenti.
A fine giornata, sono stati distribuiti i doni, frutto di una raccolta spontanea avvenuta durante le celebrazioni delle Sante Messe nelle domeniche degli ultimi tre mesi. (
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